Non tutti sanno che a Milano Il Carnevale non termina il martedì grasso, come nel resto del mondo, ma continua fino al sabato.
Sembra strano ma i milanesi, sempre così rigorosi e votati al lavoro, hanno ben quattro giorni di festeggiamenti in più prima dell’inizio della Quaresima.
Per scoprire le origini del Carnevale Ambrosiano dobbiamo parlare proprio d lui, il Vescovo Ambrogio, l’uomo energico e giusto che conquistò il cuore dei milanesi.
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Ambrogio Vescovo
Nel IV secolo Milano era una città ricca, con bei palazzi, le terme e un circo famoso. I patrizi vi conducevano una vita brillante fatta di feste e spettacoli, degna della seconda capitale dell’Impero.
C’erano purtroppo anche molti disordini, risse e ribellioni provocate dalla dilagante corruzione e dalle tasse sempre più esose imposte dai governanti locali. In questo clima di malessere si inseriscono le diatribe religiose tra ortodossi e ariani che convincono l’Imperatore a inviare a Milano un nuovo console che rimetta un pò a posto le cose.
Ed è così che nel 370 si presenta in scena Ambrogio, ricco patrizio nato a Treviri, città germanica dell’Impero romano, uomo di fede, e di grande cultura
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Piccolo di statura, con barba e capelli scuri, era “lento nell’incedere e nel parlare” ma diceva cose giuste tanto che un giorno, dopo che ebbe sedato una rissa, venne proclamato vescovo a furor di popolo e il 7 Dicembre 373 iniziò il suo mandato.
Ambrogio non era ancora battezzato (all’epoca era usanza ricevere il battesimo in età adulta) e logicamente non sapeva dir Messa.
Chiese ad un chierichetto si stargli accanto per suggerire ma si confuse in alcuni punti. Gli errori piacquero però ai fedeli e ancora oggi nella Diocesi di Milano il rito – ambrosiano appunto – è un pò diverso da quello romano delle altre chiese.
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Il carnevale a Milano
Quando Ambrogio si rifiutò di pagare le tasse imposte dal governo perché a Milano c’erano da costruire nuove mura e scavare le fognature, il Papa lo convocò a Roma.
Anche se era Carnevale e dato il periodo turbolento, la sua presenza sarebbe stata utile in città, partì di corsa a cavallo.
Le sue veementi proteste convinsero il Santo Padre ma Ambrogio, non contento, chiese anche di poter recuperare ii quattro giorni di Carnevale che aveva sprecato per il viaggio.
Giunse a Milano il mercoledì, quando i suoi concittadini si stavano già cospargendo il capo di cenere ma stupì tutti urlando “ Allegri, che è ancora Carnevale!!”
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Da allora a Milano l’ultimo giorno di festeggiamenti del Carnevale è il sabato grasso.
Nell’unica diocesi al mondo a godere di questo privilegio, è tradizione fare la sfilata dei carri allegorici il pomeriggio e festeggiare in piazza fino a mezzanotte. Poi inizia la Quaresima. Quest’anno, per cause di forza maggiore, le manifestazioni sono sospese ma ci rifaremo sicuramente il prossimo!
Ma guarda un po’ questo Ambrogio che drittone! Ho vissuto a Milano 10 anni e non conoscevo nulla della sua storia e del perché fosse collegato al carnevale milanese.
Io adesso abito a Lodi e mi sembra strano che il Carnevale finisca il martedì grasso, mi piacevano quei giorni in più!
Non sapevo del Carnevale Ambrosiano…Come sempre qua scopro storie un sacco curiose! Anche nella mia città, Ancona, si festeggia il “Carnevalò” la domenica dopo le ceneri ma sinceramente non ne so l’origine. Mi sono incuriosita e andrò a scoprirne il perché!
magari Ambrogio è passato anche da Ancona e ha fatto allungare il Carnevale!
Beh mi sembra anche giusto! L’avrei chiesta anche io una proroga, se avessi dovuto spostarmi per motivi lavorativi! Grandioso, non sapevo che durasse fino al sabato a Milano, un buon motivo per organizzare una visita più lunga il prossimo anno.
A me Sant’Ambrogio è molto simpatico: uno che sbaglia la Messa, diventa Vescovo senza essere battezzato e allunga il Carnevale è un grande!
Città che vai usanza che trovi. Sono originaria di Milano ma sinceramente non mi ero mai chiesta come mai il Carnevale ambrosiamo durasse di più e di conseguenza la Quaresima durasse di meno. Adesso devo scoprire come mai a Bergamo (rito Romano) il carnevale lo si festeggia in parata a Metà Quaresima.
Anche in Emilia il Carnevale si festeggia durante tutta la Quaresima, i primi anni ero disorientata per me dopo il sabato “grasso” non doveva esserci più nulla!
Milano forse si associa meno di altre città al carnevale (penso a Venezia tanto per dirne una), è stato interessante leggere di queste tradizioni e curiosità
E’ vero, ma in fondo noi milanesi non siamo solo dediti al lavoro!
Sapevo che il Carnevale a Milano fosse più lungo ma non conoscevo la storia. Una storia che si ripete e che non cambia : tutto gira intorno ai soldi ! Però doveva esere un bravo diplomatico Ambrogio più che un bravo vescovo. Ciao
ah, Ambrogio mi è veramente simpatico!
Una sortita Interessante non la ricordavo leggendoti mi è tornata alla mente che c’è la fecero studiare a scuola ma non amando il carnevale l’avevo dimenticata
a volte Milano riserva delle sorprese!
Guarda, sono nata e vivo a Milano da sempre e non ricordavo questo particolare. Rileggendo il tuo post mi è venuto in mente che alle medie (oramai moltissimi anni fa), ci avevano fatto studiare anche questo 🙂
io mi ricordo che da piccola mi sentivo molto “privilegiata” rispetto alle mia amichette di altre città perchè potevo mettermi il costume di carnevale per altri tre giorni!
Lo immaginavo visto il calendario Ambrosiano, ma in realtà non ci avevo mai realmente pensato. Che bella, Milano. Ogni giorno su di lei impari cose nuove, una città che non smette mai di sorprenderti. Anche in questo caso a proposito di Carnevale!
Milano festeggia poco ma quando lo fa non ha rivali!
Non sapevo del Carnevale Ambrosiano, davvero un fatto molto curioso e interessante 🙂
Quest’anno purtroppo i festeggiamenti sono stati alquanti magri… confido di vedere un bel carnevale, non solo a Milano ma anche nella mia cara Venezia, l’anno prossimo. Ti mando un abbraccio grande Anto, immagino i momenti difficili che state vivendo nel lodigiano
certo che il Carnevale di Milano non è lontanamente paragonabile a quello di Venezia… in ogni caso speriamo di poterlo festeggiare l’anno prossimo
Ho riletto questa storia qualche giorno fa, quando mi hanno chiesto dagli Stati Uniti perchè non festeggiamo il Mercoledì delle Ceneri. Spesso anche i milanesi non la conoscono!
In effetti è una particolarità tutta milanese questo Carnevale così lungo
Sai che non conoscevo questa tradizione di Milano? Sono rimasta davvero sorpresa!!
Pensa che Milano è la Diocesi più grande del mondo e ha la particolarità di un rito della Messa diverso e del Carnevale più lungo!
Molto interessante, non conoscevo la storia del Carnevale Ambrosiano e non sapevo nemmeno durasse più a lungo!
Ambrogio sapeva come conquistare i suoi parrocchiani!
A livello di diocesi, non saprei. Ma quest’anno ho passato febbraio a Tenerife, e ti garantisco che qui il carnevale dura UN’ETERNITA’!!!
A parte che i primissimi festeggiamenti partono gia’ 2-3 settimane prima, con concorsi della regina del carnevale e quant’altro. Poi la festa vera e propria, con sfilate e tutto i resto si sfolge in varie giornate, piu’ o meno da venerdi’ alla domenica della settimana DOPO. E parlo di Santa Cruz.
Finito il carnevale di Santa Cruz, iniziano quelli delle altre cittadine che, per non perdere partecipazioni a confronto con la capitale, dichiarano sconfitta in anticipo, semplicemente riorganizzando i festeggiamenti un paio di settimane in ritardo! 😀
ah ah sono così festaioli che per loro la quaresima non esiste!