Al Cimitero Père-Lachaise, Parigi è segreta e romantica

Le passeggiate a Parigi sono sempre romantiche, a volte riescono a diventare anche insolite come quella di cui vi parlo oggi: al Cimitero Père-Lachaise.

Il Père-Lachaise non è solo un cimitero, è un enorme giardino di 44 ettari progettato secondo canoni neoclassici I vialetti lastricati si snodano tra salici piangenti, noccioli, pruni, ciliegi e tante altre specie di alberi e arbusti.

La mia passione è ormai nota dopo che ho raccontato dei Cimiteri del Deep South degli Stati Uniti da Savannah a New Orleans. Anche in questo caso, contrariamente a quello che si può pensare, la visita non è affatto lugubre. Si ha, piuttosto, la sensazione di trovarsi in un’oasi di pace.

Il Père-Lachaise è un museo a cielo aperto di arte funeraria in cui perdersi alla ricerca delle tombe dei tantissimi personaggi illustri ma anche alla scoperta di monumenti particolarmente significativi e intriganti.

Al Cimitero Père-Lachaise, Parigi è segreta e romantica
ombre silenziose tra i vialetti

Perché al Cimitero Père-Lachaise ci sono tante celebrità

Nel 1800 le autorità francesi decisero che i cimiteri dovevano essere fuori dalle mura cittadine, quelli che ancora si trovavano all’interno sarebbero stati distrutti.

Il nuovo cimitero sorse su di una collina di proprietà dei Gesuiti dove aveva vissuto Padre Lachaise, confessore personale del Re Luigi XIV e da lui prese il nome.

I parigini però lo snobbarono non apprezzando il fatto di essere sepolti lontano da un luogo sacro e per giunta in una brutta zona periferica.

Ebbe luogo allora una brillante operazione di marketing. Vi si traslarono le spoglie di due personaggi celebri quali Molière e La Fontaine. Fu un successo! Da quel momento il Père-Lachaise divenne il cimitero più ambito di Parigi.

Da allora accanto ai milioni di persone comuni che hanno scelto il Père-Lachaise come luogo del loro riposo eterno, si trovano tanti nomi famosi: Chopin, Proust, Balzac, Modigliani fino a Edith Piaf e Jim Morrison.

Un’altra ragione di questa concentrazione di vip nel cimitero Père-Lachaise è che, in passato, non si usava riportare i corpi in patria . Molti artisti stranieri che avevano scelto di vivere a Parigi attirati dalla sua vivacità culturale, furono sepolti nella città in cui morirono.

Inoltre, altro fatto non trascurabile, il Lachaise è rivolto a tutte le confessioni e non solo ai cristiani cattolici.

Al Cimitero Père-Lachaise, Parigi è segreta e romantica
tombe antiche e cappelle di famiglia

Amori e misteri tra le lapidi

Parigi è la città romantica per eccellenza e non è difficile trovare al Père-Lachaise, tombe che parlano d’amore.

I protagonisti di un famoso scandalo amoroso, Elosia ed Abelardo, non potevano che riposare qui e insieme. Si dice che le braccia di Abelardo si siano aperte per accogliere l’amata e restare uniti nella morte dopo essere stati separati nella vita.

Dell’ uomo sdraiato che contempla intensamente il volto della compagna che tiene tra le mani, non si sa nulla. L’epitaffio recita: “stupiti dal bel viaggio che li condusse fino alla fine della vita”.

L’aristocratica russa Alexandrovna Strogonoff avrebbe scritto nel testamento che la sua fortuna doveva andare a colui che l’avrebbe vegliata per un anno intero nella sua tomba. Pare che ancora oggi si trovino richieste di candidati all’impresa.

Al Cimitero Père-Lachaise, Parigi è segreta e romantica
la tomba di Oscar Wilde – una sfinge alata

Oscar Wilde era stato condannato ai lavori forzati per un bacio omosessuale. Sulla sua eccentrica tomba, che raffigura una sfinge alata, erano in molti a lasciare l’impronta di un bacio col rossetto rosso. Ora è protetta da un vetro.

I fans di Edith Piaf portano ancora rose rosse sulla sua tomba.

Il corpo di Chopin riposa senza il cuore, che è a Varsavia. Aveva voluto così per essere sicuro che non lo avrebbero sepolto vivo.

Al Cimitero Père-Lachaise, Parigi è segreta e romantica
Géricault e le riproduzioni dei suoi quadri

Si dice che porti fortuna accarezzare l’evidente virilità della statua di Victor Noir, ucciso dal cugino di Napoleone a soli 21 anni. O ancora che sia sufficiente toccare il busto di Allak Kardek (fondatore dello spiritismo) per ottenere doti soprannaturali.

E mentre sulla tomba di Proust non è raro trovare delle madeleines, quella di Jim Morrison è sorvegliata da telecamere per evitare che i fans ne rubino il busto o passino la notte a ubriacarsi accanto alla lapide.

Come visitare il cimitero Père-Lachaise

Il cimitero, tutt’ora in funzione, è aperto tutti i giorni dalle 8,00 alle 18,00 (17,30 in inverno) ed è gratuito. Ci arrivano la linea 3 e 3bis della metro – fermata Gambetta – e la linea 2 – fermata Père-Lachaise.

All’entrata fotografate la mappa e cercate su internet le coordinate delle tombe che volete visitare, il parco è davvero molto grande e ci si può perdere tra le divisioni.

Immagino che sia magnifico in autunno quando la luce filtra tra le foglie degli alberi, ma anche in una fredda mattina di Marzo ha il suo fascino con le silhouette dei tronchi spogli che costeggiano i lunghi viali in salita.

Al Cimitero Père-Lachaise, Parigi è segreta e romantica
in fondo ai viali scalinate e monumenti

Il cimitero parla di noi, è lo specchio di un’epoca e di una società, dice lo studioso Bertrand Beyerm. A volte basta un nome singolare, una particolare iscrizione per stuzzicare la nostra curiosità.

Géricault è rappresentato mentre dipinge da sdraiato: un caduta da cavallo lo aveva paralizzato. Sulla base del monumento ci sono i bassorilievi dei suoi quadri più celebri tra cui “La zattera della medusa” custodito al Louvre.

Accanto alle tombe dei tanti personaggi, ci sono quelle di moltissime persone comuni che hanno voluto farsi ricordare con monumenti funebri significativi. Uno ritrae un ragazzino con il suo cane, un altro un gigantesco pellicano in bronzo. E poi ci sono tempietti arzigogolati, cappelle di famiglia, iscrizioni in lingue antiche. Una visita che vale davvero la pena fare se avete un giorno in più a Parigi.

Per info questa è la pagina ufficiale del Cimitero Père-Lachaise

Al Cimitero Père-Lachaise, Parigi è segreta e romantica
un diplomatico francese ha voluto farsi ricordare come pensatore

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36 Risposte
  1. Come ormai sai vado spesso a Parigi, ma questo posto non lo conoscevo. Eppure i cimiteri mi affascinano molto e li trovo dei veri e propri poli museali, ricchi di arte e cultura. La prossima volta mi fionderò sicuramente qui!

  2. Non ho mai pensato di visitare dei cimiteri, ma grazie al tuo articolo riesco a capire tante cose! Parigi è nella mia wishlist quindi sicuramente aggiungerò alle tante altre cose da vedere e visitare il cimitero di di Pere Lachaise.

  3. Per una volta posso finalmente dire: conosco questo posto e ci sono stata! E non è cosa da poco, considerando che Parigi la conosco pochissimo. Questa tappa al cimitero Père-Lachaise l’avevo inserita nel programma perché visitare i cimiteri è sempre una tappa interessante, soprattutto se si tratta di cimiteri con una storia importante (e con ospiti illustri).

    1. mi sono scoperta un’appassionata di cimiteri durante un on the road nel profondo Sud degli Usa, i miei amici mi hanno detestata ma io non potevo fare a meno di perdermi tra le tombe e lasciarmi stregare dall’atmosfera magica di quei luoghi

  4. Sono stata a Père-Lachaise solo una volta ma ci ho passato mezza giornata! È davvero un’oasi di pace in cui andare alla scoperta di angolo celebri ma anche meno conosciuti. Mi hai fatto venire voglia di tornarci in autunno, chissà che poesia!!

    1. ..oddio, è tanto che voglio andare in questo posto…!!!
      Io sono suuuuuper fan dei Doors.
      Ma, giuro, non ho intenzioni cattive 🙂 non ruberò il busto e non mi ubriacherò in sua compagnia 🤣🤣🤣

  5. Libera

    È da tanto che vorrei visitare questo cimitero, principalmente per la tomba di Oscar Wilde. Devo assolutamente inserirlo in qualche itinerario di viaggio . Grazie dello spunto

    1. adesso è protetta dal vetro però credo che sarebbe stato meglio lasciare i segni dei baci delle tante persone che hanno amato Oscar Wild per la sua capacità di non conformarsi

  6. Pensavo di essere l’unica! Mi piace moltissimo scoprire la storia di una città attraverso le lapidi dei cimiteri storici. Ho visitato anche questo, a Parigi, e mi è piaciuto moltissimo. Ho imparato molte cose di Parigi che le guide turistiche non riportano. Sono luoghi in cui il tempo si ferma ed è scolpito nel marmo.

  7. Trovo il Père-Lachaise uno dei più belli cimiteri monumentali, sono stata solo una volta e purtroppo avendo una mappa sul telefono, non sono riuscita ad orientarmi bene e non ho potuto porre i miei omaggi agli illustri artisti che lo abitano. La prossima volta stamperò la cartina!

    1. anche io ci pensavo da un pò e finalmente ho trovato l’occasione, qualche ora è sufficiente per avere l’idea generale e cercare le tombe dei personaggi che ci interessano di più

  8. Ne avevo sentito parlare, ma non ci sono mai stata. Devo ammettere però che i luoghi come i cimiteri monumentali mi affascinano molto, sono misteriosi e anche ricchi di storie. La prossima volta cercherò di non perdermelo! 😁

  9. Parigi riesce ad essere unica, romantica e segreta anche in un luogo come un cimitero, anche se sicuramente il Père – Lachaise è molto di più di un normale cimitero

  10. sara bontempi

    La prima volta che sono stata a Parigi ho voluto visitare il cimitero di Père Lachaise per vedere la tomba di Jim Morrison, essendo io una sua grande fan da quando sono ragazzina.
    Poi ho cercato quella di Oscar Wilde e Edith Piaf e ho passeggiato in mezzo alle bellissime sculture di questo affascinate luogo.

  11. I cimiteri mi affascinano da sempre, non ci trovo niente di male nel visitarli dato che fanno parte della nostra storia. Ho visitato il cimitero Monumentale di Milano varie volte (è bellissimo) e andrei volentierissimo a visitare anche questo fantastico cimitero, anche solo per i nomi altisonanti che sono stati sepolti qui!

  12. Quando siamo stati a Parigi non abbiamo avuto tempo di visitarlo, ma resta nella mia lista dei desideri. Vorrei vivermelo con calma , mi ispira tantissimo

  13. È sempre stato nella lista delle cose da non perdere a Parigi e poi, per mille motivi, non sono mai riuscita ad andarci. Credo che abbia un fascino incredibile e che meriti di essere visto con calma, prendendosi il tempo per osservare i dettagli…

  14. Mi ricorda un po’ il Cimitero Monumentale di Milano anche se ci sono delle differenze: in un cimitero come questo si può veramente respirare la storia di chi ha vissuto prima di noi e che ci ha lasciato, anche con la sua lapide, un segno indelebile.

  15. Anche se la cosa può sembrare inquietante, mi definisco una appassionata di cimiteri. E il mio sogno è quello di vedere il Lachaise, proprio perchè ospita le tombe di tanti personaggi illustri. Quello che vorrei vedere soprattutto è la tomba di Oscar Wilde, uno dei miei scrittori preferiti!

  16. Marina

    Ho passato un bellissimo pomeriggio autunnale in questo cimitero: è davvero grande e ci vuole la mappa se si cerca la tomba di qualche personaggio in particolare. Io ho girato a vuoto per mezz’ora nel tentativo di rendere omaggio ad Amedeo Modigliani e alla sua Jeanne, ma niente, non sono riuscita a trovare le loro tombe.

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