Durante il nostro romantico viaggio in Dordogna, non possiamo non fare una tappa per scoprire Bergerac e l’amore impossibile di Cyrano.
Bisogna sapere che, il più conosciuto cittadino di questa città, a Bergerac non ci ha mai messo piede!
Il dramma “Cyrano de Bergerac” , scritto da Rostand nel 1897, si ispira alla storia di Savinien Cyrano il quale però era nato a Parigi. L’aggiunta del “de Bergerac” al suo cognome gli venne da una piccola proprietà non lontano dalla capitale.
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Questo non ha impedito a Bergerac di dedicare ben due statue al naso del suo eroe più famoso.
La prima si trova in Place de la Myrthe ed è stata realizzata dall’associazione “Amici di Cyrano” con i fondi di una sottoscrizione popolare. La seconda, in bronzo ,è stata posta dal Comune in Place Pèlissière.
Ma veniamo alla storia.
l’amore impossibile di Cyrano
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Cyrano, abile spadaccino e sensibile poeta, si vergognava così tanto del suo bruttissimo naso da non avere il coraggio di dichiararsi alla bella Rossana di cui era talmente innamorato da scriverle poemi d’amore per conto di un altro, un giovane cadetto di nome Cristiano de Neuvillette.
Cristiano muore in battaglia e, Rossana, distrutta dal dolore, si ritira in convento dove Cyrano le farà visita ogni settimana.
Quando una sera Cyrano, invece di leggerle l’ultima lettera dell’amato, la recita a memoria finalmente Rossana scopre l’inganno. E si accorge così di amare da sempre il vero autore delle belle parole che l’hanno conquistata con la forza della poesia.
Ma ormai è troppo tardi: Cyrano muore.
Questo dramma che parla di due sentimenti fortissimi come l’amore e l’amicizia, mi fa anche riflettere sul fatto che Cyrano vive una vita che non è la sua. Per questo credo che la sua storia sia triste:
«”Amante – non per sé – molto eloquente
Qui riposa Cirano
Ercole Saviniano
Signor di Bergerac
Che in vita sua fu tutto e non fu niente!”
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Dimentichiamo per un attimo la storia triste di Cyrano, del suo naso e del suo amore, per fare una passeggiata nel grazioso centro storico di Bergerac.
Tra le stradine del quartiere medievale si aprono delle graziose piazzette con ristoranti e tavolini all’aperto. Guardando in alto si scoprono finestre decorate e case a graticcio. Si narra che quando Caterina dè Medici arrivò in città, le fontane di Rue de la Fontaine iniziarono a dare vino per risvegliare l’ardore dei Cattolici!
Infatti la città è famosa anche, e soprattutto, per i suoi vigneti. Qui si producono i Vins de Bergerac: rossi dagli aromi intensi e bianchi profumatissimi.
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Un tempo le botti venivano trasportate in barca lungo la Dordogna fino al porto di Bordeaux.
Grazie Antonella per avermi rinfrescato la storia del Cyrano de Bergerac. Appena ho letto il nome dell’opera mi è venuta in mente la divertente commedia di Aldo, Giovanni e Giacomo “Chiedimi se sono felice”. Conosco abbastanza bene la Francia, ma non sono mai stata in Dordogna (mi piacerebbe molto visitare Bordeaux). Intanto sto pensando a un viaggio on the road nel sul della Francia per la primavera: la Camargue! Ci sei stata?
ah è vero! Non avevo proprio pensato al film…
Allora non sono l’unica! Ho aperto questo post incuriosita dal titolo e perché mi faceva ridere in partenza! Antonella, complimenti anche per le foto che incorniciano il tuo post: luminose, invogliano molto il lettore!
Grazie Fabiana, sono stata fortunata per le foto la giornata era luminosissima dopo la pioggia della notte
Mette sempre tristezza la sua storia. Ha veramente vissuto una vita che non era la sua. Purtroppo non è riuscito ad andare lui per primo ad oltre le apparenze e ne ha pagato un prezzo altissimo!
anche io trovo che abbia avuto una vita triste, lui che era così valoroso con la spada non ha avuto il coraggio di rivelare la sua anima.
Al di là della storia romantica, mi sembra che questo paese meriti decisamente una visita! Io amo molto viaggiare in autunno, sia per la temperatura che per i colori, e così a naso – per rimanere in tema – mi sono fatta l’idea che Bergerac sarebbe perfetta in questo periodo. Aggiungo alla lista dei posti da vedere!
Esatto Silvia, il naso di Cyrano era solo una scusa! Il villaggio è molto grazioso in una zona, la Dordogna, che ha paesaggi spettacolari soprattutto in autunno con i colori delle foglie
La storia di Cyrano è romantica e commovente, mi ha sempre fatto una gran tenerezza. Non sapevo però che esistesse un paesino così grazioso, ho girato abbastanza la Francia, ma la Dordogna mi manca e mi hai spinta a colmare le mie lacune!
Poverino Cyrano! Anche Roberto Vecchioni gli ha dedicato una canzone… tristissima ovviamente.
Tanto love per la storia di Cyrano, al liceo la prof di francese ci portò in laboratorio a vedere il film con Depardieu prima di farci leggere il testo. Uno strazio però! Comunque amo questi aneddoti in cui si scopre che uno porta un nome che però è sviante… poi se riguardano la Francia ancora meglio 🙂
prima di andare a Bergerac ho sempre pensato che il famoso Cyrano fosse almeno nato lì!
Cyrano è un po’ l’esempio di chi è il vero nemico di se stesso; una storia triste ma che insegna tanto ^_^ La cittadina è veramente bella, adoro i piccoli centri e le foto sono tanto suggestive! Come al solito del resto <3
Grazie! Sei veramente gentile.
Bergerac sembra davvero uscito da una storia romanzata con i suoi angoli romantici e le foto che hai scattato lo dimostrano. Peró ho sempre pensato che chi scrivesse storie, avesse vissuto almeno per un periodo nel posto in cui la ambientava e invece… Si scopre qualcosa di nuovo ogni giorno.
In realtà la città di Bergerac si è appropriata di un personaggio non suo: Cyrano si chiamava “de Bergerac” dal nome di una piccola proprietà agricola vicino a Parigi…
La storia di Cyrano è una storia romantica ma molto triste. Bergerac è invece un luogo delizioso!
Hai ragione! La storia triste di Cyrano non si confà all’atmosfera graziosa della città
Che bello questo viaggio virtuale! Mi hai riportato alla mente la storia di Cyrano, che all’epoca del liceo mi aveva appassionato moltissimo. Sarei proprio curiosa di visitare Bergerac, sembra proprio un paese suggestivo!
ti confermo che il villaggio è davvero carino!
Non hai idea di quanto io ami la storia di Cyrano e quanto significhi per me. Quando ero ragazzina ero segretamente innamorata del mio migliore amico ma da brava scema l’aiutai a conquistare una mia compagna di classe suggerendogli le parole giuste. Speravo segretamente in cuor mio che capisse che in fondo era me che voleva. Ma ahimè rimasi sempre nella friendzone. Mi piacerebbe andare a visitare quel paesino.
Ma dai Raffi, sei una Cyrano in gonnella!! Decisamente mooolto più bella, il tuo amico non sa cosa si è perso….
Sono sempre stata attratta dalla Provenza e da tutto ciò che la ricorda nello stile e questo paesino dalle immagini che hai postato me lo rende, di conseguenza, ricco di attrattiva.
Certi angoli di Francia sanno essere davvero poetici
Sembra un luogo davvero suggestivo, di quelli da cartolina. Rilassante e pieno di tradizioni sicuramente. Mi attira parecchio
un villaggio davvero pittoresco Bergerac che diventa romantico se si pensa alla storia triste del povero Cyrano
La Francia non mi ha mai delusa e infatti ci torno ancora e ancora. In Dordogna però non sono mai stata… Bergerac potrebbe essere un buon motivi per farci un giro! Bello rileggere la storia di Cyrano!
la Dordogna mi ha davvero conquistato con quelle sue belle atmosfere rurali