Cosa vedere ad Atlanta inseguendo il sogno di Martin Luther King

In occasione dell’anniversario della morte di Martin Luther King, avvenuta il 4 Aprile del 1968, vi propongo un suggerimento su cosa vedere ad Atlanta, la sua città natale.

Per capire in fondo la sua figura è proprio da qui che bisogna partire . Dal luogo in cui negli anni ’50 il Reverendo MLK iniziò la sua battaglia per il riconoscimento dei Diritti Civili alle persone di colore.

Atlanta è la capitale dello Stato della Georgia. Con i suoi cinque milioni di abitanti e l’aeroporto più trafficato del mondo, è la città di riferimento per tutto il Sud degli Stati Uniti.

Oggi qui vive una giovane e dinamica borghesia nera che sembrerebbe essersi lasciata alle spalle i gravi problemi legati alla segregazione razziale. In realtà soffiano venti di inquietudine nel profondo Sud americano. La situazione è molto complessa ed è anche il segno di una recente trasformazione profonda.

Il nostro viaggio on the road nel Sud degli Stati Uniti ha seguito il fil rouge del Movimento per i Diritti Civili e la prima tappa è stata proprio Atlata, nel luogo simbolo della lotta per l’uguaglianza.

Cosa vedere ad Atlanta inseguendo il sogno di Martin Luther King

Quindi, benché siano sicuramente molte le cose da vedere ad Atlanta, tra cui la casa di Margaret Mitchell, autrice di “Via col vento” o il quartier generale della Coca Cola, il mio racconto si concentra sul tema della segregazione razziale e dei Diritti Civili.

Cosa vedere ad Atlanta inseguendo il sogno di Martin Luther King
Cosa vedere ad Atlanta inseguendo il sogno di Martin Luther King

Il Museo dedicato ai Diritti Civili, si trova all’interno del Centennial Olympic Parc, un enorme spazio pubblico con molto verde. Nello stesso parco si trovano anche il World of Coca Cola, l’ormai ex CNN Center e l’Acquario.

Progettato dall’architetto Philip Freelon e inaugurato nel 2014, il centro ha un’architettura moderna e altamente simbolica: le sue pareti curvate verso l’interno ricordano due mani a coppa che si uniscono per proteggere quanto di più sacro possa esistere: la dignità di ogni essere umano. Le diverse sfumature di colore dei muri esterni simboleggiano i colori della pelle di ogni nazionalità.

Il Water Wall all’esterno, è una scultura in vetro e acqua. Questa scorre incessantemente su due alti pannelli che riportano i testi di alcune frase motivazionali.

Il percorso interno è impostato in modo moderno  e immediato e, pur essendo incentrato sul movimento americano per i Diritti Civili, dedica l’ultima toccante sezione  – intitolata Spark of Conviction  -al movimento internazionale per i Diritti Umani.

La visita è altamente interattiva e coinvolgente con foto, filmati, articoli e  testimonianze. Preparatevi ad un percorso toccante a tratti molto crudo, che non vi lascerà indifferenti.

La prima parte del percorso è incentrata sulla storia del Movimento per i Diritti Civili fino all’assassinio di Martin Luther King nel 1968.

Gli schermi interattivi ripercorrono il periodo in cui le terribili leggi Jim Crow imponevano una feroce differenziazione tra le razze.

Troverete la ricostruzione del Greyhound Bus che nel 1961 fu incendiato da un violento gruppo di razzisti che voleva intrappolare tra le fiamme i Freedom Riders. Potrete salirvi e ascoltare le voci dei testimoni che raccontano il terribile attacco.

L’esperienza vivida del sit-in al bancone del bar è il momento più drammatico della visita. Come gli studenti di colore durante le loro proteste pacifiche, vi siederete su uno sgabello al bancone di un bar. Appoggerete le mani al bancone e ascolterete in cuffia insulti e minacce, vi sembrerà di essere spinti fino a cadere mentre una voce alterata bisbiglia parolacce.

La sezione si conclude con un video che ripropone i momenti più importanti della marcia su Washington del 28 Agosto 1963. Migliaia di persone vi parteciparono e la giornata culminò con il famoso discorso di Martin Luther King I have a dream. Vi presero parte numerosi artisti tra cui Bob Dylan e  Joan Baez che cantò “We shall overcome”

Cosa vedere ad Atlanta inseguendo il sogno di Martin Luther King
monumento d'acqua all'ingresso del Civil and Human Right Museum

Se dovessi suggerire una sola cosa da vedere ad Atlanta per celebrare la figura di Martin Luther King e capire il suo sogno, non avrei dubbi. Qui, più che al MLK Historical Site, si trovano le radici del Movimento per i Diritti Civili, si vivono le situazioni che sono state alla sua origine e soprattutto si capisce quanto il pacifismo delle proteste facesse paura.

Prima di salire al primo piano troverete la ricostruzione del balcone del Lorraine Motel di Menphis, dove il 4 Aprile 1968  Martin Luther King venne brutalmente assassinato.

Il primo piano è dedicato a Martin Luther King, nelle teche sono custoditi oggetti e documenti personali del Reverendo. La sua figura è davvero incredibile, un uomo visionario che col suo sacrificio ha cambiato la storia. Esibizioni temporanee sul tema dei Diritti Civili si alternano in questa sezione.

Cosa vedere ad Atlanta inseguendo il sogno di Martin Luther King

Una serie di ritratti interattivi di persone che hanno lottato perché gli uomini si potessero dire uguali, conclude il percorso di visita. Si tratta di coraggiosi difensori dei diritti umani che hanno scelto di non rimanere indifferenti di fronte alle ingiustizie. Alcuni sono stati minacciati, altri incarcerati o addirittura assassinati ma continuano a testimoniare che la non violenza è la sola arma contro la violenza.

Tra questi eroi si riconoscono Mandela, Gandhi e lo stesso Martin Luther King accanto ad Estela de Carlotto, fondatrice del Movimento delle Abuelas de Plaza de Mayo in Argentina.

Per una visita approfondita, tenete in considerazione l’intera mattinata, i biglietti si possono acquistare direttamente all’entrata del Centro.

Cosa vedere ad Atlanta inseguendo il sogno di Martin Luther King
la casa natale di Martin Luther King a Sweet Auburn

La seconda tappa delle cose da vedere ad Atlanta sulle tracce di Matin Luther King, non può che essere Sweet Auburn. Questa zona di strade tranquille e graziose casette di legno era, agli inizi del 900, il cuore della comunità nera di Atlanta che qui si sentiva protetta e aveva sviluppato attività culturali e commerciali.

Oggi l’area è interamente dedicata alla memoria del Reverendo. Il Martin Luther King Jr National Historic Site è un parco che comprende diversi blocchi.

Al numero 501 di Auburn Ave si trova la casa dove King nacque il 15 gennaio 1929 e dove visse con la famiglia fino al ’41. L’edificio in legno a due piani è stato riportato alla sua forma originale e trasformato in museo dopo il 1968, anno della sua morte.

Poco lontano sorge la First Ebenezer Baptist Church di cui Martin Luther King era pastore come suo padre e suo nonno prima di lui. E’ emozionante pensare che pronunciò proprio da questo pulpito i suoi primi accalorati sermoni.

Cosa vedere ad Atlanta inseguendo il sogno di Martin Luther King

Presso il Visitor Center, l’edificio principale del Memoriale, imparerete moltissimo sulla vita di Martin Luther King , premio Nobel per la pace nel 1964. Potrete seguire le tappe più importanti della sua straordinaria battaglia  per il riconoscimento dell’uguaglianza degli uomini. Dal primo incontro con Rosa Parks, la donna che si rifiutò di cedere il suo posto sull’autobus ad un bianco, al boicottaggio dei mezzi pubblici. Potrete ascoltare i suoi discorsi e commuovervi di fronte al carro di legno di recupero utilizzato per il funerale.

Cosa vedere ad Atlanta inseguendo il sogno di Martin Luther King

Dopo aver attraversato la strada percorrerete il Civil Rights Walk of Fame: sul marciapiede sono impresse le impronte delle scarpe dei maggiori esponenti del movimento.

Infine raggiungete la fontana a gradinate che ospita al centro la tomba di Martin Luther King e della moglie Coretta.

L’acqua scorre sulla frase : ” non saremo mai soddisfatti, finché la giustizia non scorrerà come l’acqua, e la rettitudine come un fiume in piena”

Cosa vedere ad Atlanta inseguendo il sogno di Martin Luther King

Gli altoparlanti disseminati nel giardino, diffondono i  discorsi di King come se lui fosse li con la sua voce tonante,  la sua passione  e la sua energia a dirci ancora :” Io ho un sogno…Ho un sogno..” 

Io ho un sogno: che i miei quattro figli piccoli vivranno un giorno in una nazione nella quale non saranno giudicati per il colore della loro pelle.

In tempi così bui viene da chiedersi cosa sia rimasto oggi di quel sogno.

Cosa vedere ad Atlanta inseguendo il sogno di Martin Luther King

Per altri approfondimenti sull’argomento potete leggere:

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50 Risposte
  1. Stupenda! Credo che partirei da Auburn Ave per poi finire col resto della città. Ho bisogno subito di emozioni forti quando visito una località, soprattutto se è pregna di storia come Atlanta!

    1. Antomaio

      Si, potrebbe essere addirittura meglio partire da Auburn, immergersi nell’ambiente del Reverendo King e poi visitare il museo e imparare il resto della storia. Le emozioni forti non mancano, se lasci aperto il cuore.

  2. Atlanta non è mai stata tra le città in cima alla lista dei luoghi che avrei voluto visitare, ma leggendo questo post ho capito che l’ho sottovalutata. Ho voglia di andarci e farmi travolgere dalle emozioni legate a questo uomo straordinario morto per un mondo migliore.

    1. Antomaio

      Raffaella, io avevo studiato qualcosa di malavoglia a scuola su Martin Luther King e il suo nome non mi diceva molto. Invece studiando la storia del Movimento per i Diritti Civili ho scoperto che era un uomo straordinario, che ha saputo lottare senza violenza ed è morto davvero perchè il suo sogno di un mondo migliore si potesse avverare. Seguiranno altri post sulla storia del Movimento che mi ha appassionato tantissimo

    1. Antomaio

      Grazie Ilaria! Il nostro viaggio in quella parte di America aveva un filo conduttore preciso, volevamo capire di più sul Movimento per i Diritti Civili e abbiamo approfondito visitando i luoghi dove i fatti principali si sono svolti. Si capiscono molte cose…

  3. Questa città degli USA mi ispira molto, soprattutto dopo aver letto questo ricco post e aver visto queste belle immagini… una città proprio moderna!!! Spero di poterci andare un giorno, grazie per l’articolo 🙂

  4. Alessandra

    Non sono mai stata negli USA, mi piacerebbe molto visitare questo Stato che non sempre si trova negli itinerari turistici di massa 🙂

    1. Antomaio

      no abbiamo visitato solo una piccola parte della Georgia che deve essere uno Stato molto interessante, ce lo teniamo per un prossimo itinerario negli USA

  5. Probabilmente una delle città che più ho sottovalutato. Mi hai fatto molto ricredere e ti devo ringraziare. A volte ci focalizziamo sulle grandi città, quelle famose e conosciute e dimentichiamo le altre città che offrono altrettanta bellezza e in questo caso una storia non indifferente!

  6. Nonostante sia stata due volte negli USA sai che Atlanta non l’ho mai davvero considerata e leggendo il tuo posto ho capito che invece ci sono molte cose interessanti da scoprire qui.

  7. Che belle queste visite, se ne esce trasformati, soprattutto da giovani. Se però penso a tutto il razzismo che c’è ancora in giro oggi mi sento male. Non ce la facciamo proprio più a fare evolvere la specie… Che poi ho sentito gente confondere Martin con… Nelson! °_°

    1. Antomaio

      Proprio per il bruttissimo clima che stiamo vivendo in questo periodo ho voluto parlare del segregazionismo in America solo con la conoscenza si può combattere l’ingiustizia e purtroppo i nostri ragazzi non conoscono molto della storia tanto da confondere storie e persone

  8. Oddio che voglia mi hai fatto venire!!! Partirei subito, adesso, in questo istante!! Atlanta è una città così dinamica! Grazie del tuo racconto, ne farò tesoro!!

    1. Antomaio

      Atlanta è adesso una città molto moderna e al tempo stesso vivibilissima, anche per me è stata una sorpresa

  9. Atlanta mi ha sempre affascinato come città! E mi piacerebbe molto visitarla. Soprattutto per la storia a cui è legata, per l’importanza che quella città alla fine ha avuto per tutti noi 🙂

  10. Ci sarebbero talmente tante città interessanti da vedere negli Stati Uniti, che probabilmente non basterebbe un anno intero di viaggi! Atlanta è nella mia lista da un po’ di tempo perché una mia ex collega era originaria proprio di lì: mi ha invitata tante volte, ma alla fine non se ne è mai fatto niente. Non mi dispiacerebbe includerla in un viaggio on the road più ampio, magari passando anche per il South Carolina.

    1. Antomaio

      Io non ho approfondito la visita alla città e per ragioni di tempo mi sono limitata alla parte della storia di cui ho parlato, sono certa che ci sono moltissime altre cose da vedere, è una città moderna e stimolante

  11. Ero stata ad Atlanta di passaggio qualche anno fa e mi era piaciuta tantissimo. Avrei voluto fare anch’io questo giro sulle orme di Martin Luther King ma purtroppo non avevo avuto tempo di organizzarmi… Mi hai fatto venire voglia di tornarci!

    1. Antomaio

      Atlanta è molto grande e offre molti spunti, purtroppo quando si ha poco tempo bisogna fare una selezione. Entrambe ci dobbiamo tornare

  12. Ad Atlanta sono passata solo una volta, per un appuntamento durante una trasferta lavorativa e temo di non aver assaporato nemmeno un briciolo di tutta l’intensa storia di cui è pregna, me ne rendo conto leggendo questo tuo racconto (in una mezza mattinata libera abbiamo visitato solamente il fantastico World of Coca Cola)!
    Ti faccio i miei complimenti per tutte le impressioni che condividi, ne faccio tesoro per una prossima visita – più approfondita 😉

    1. Antomaio

      Grazie! Avevamo studiato il percorso sulla base della storia per il riconoscimento dei Diritti Civili ai neri. E noi non siamo invece riusciti a visitare il Coca Cola World!

  13. MARTINA BRESSAN

    Sono stata ad Atlanta, solo in aeroporto per uno scalo molto lungo. I miei, invece, ci sono andati in viaggio l’anno scorso e ne sono tornati entusiasti. Leggendo il tuo articolo mi sono ricordata anche le loro parole, mentre mi descrivevano la passione di Martin Luther King e la sua storia.
    Penso che una volta visitati certi luoghi, solo in quel momento, si possa davvero capire la passione, il coraggio e la forza di volontà di certi uomini.
    Atlanta è sicuramente una città che nella mia wish list, e il tuo articolo l’ha confermato.

    1. Antomaio

      la forza d’animo, l’intelligenza e la lungimiranza di Martin Luther King si capiscono davvero solo studiando la sua storia e soprattutto ascoltando la sua voce tonante!

    1. Antomaio

      Durante questo viaggio negli Stati del Sud, ho imparato tantissime cose che non sapevo sulla storia della schiavitù e su quella dei Diritti Civili

  14. Che bello questo racconto, viene voglia di partire subito per ripercorrerne le tappe e i pensieri di libertà ed essere una in più che li sostiene, sempre e per sempre . Devo però trovare un periodo propizio perché la nostra estate non va troppo bene per gli stati del Sud

    1. Io ho fatto questo viaggio nel mese di Maggio e la temperatura era ideale, l’estate può essere torrida al Sud però avresti il vantaggio di vedere le piantagioni di cotone in fiore

    1. Io ho scoperto Martin Luther King quando ho iniziato a preparare il viaggio nel Sud degli Stati Uniti, prima era solo uno dei tanti personaggi di cui avevo sentito parlare a scuola senza fare molta attenzione. Bisognerebbe che la sua figura fosse un esempio per le generazioni future, la sua lungimiranza e il concetto di non violenza andrebbero studiati da tutti

  15. Amo i viaggi dedicati a un unico tema: questo sui diritti civili è davvero eccezionale e non mi aspettavo di meno da te che so che sei molto sensibile a queste tematiche così importanti. Atlanta sembra proprio un luogo di memoria dove la lotta per l’uguaglianza della comunità afroamericana è ancora oggi al centro di questo ricordo e non solo. Sappiamo benissimo i problemi che affliggono gli Stati Uniti e spero che luoghi di memoria come quelli che hai raccontato siano un monito per non dimenticare e per non ripetere gli errori del passato.

    1. Purtroppo stiamo vedendo ogni giorno che gli errori del passato si ripetono nella storia e diventano anche peggiori. A noi non resta che continuare a testimoniare e a ricordare per provare ad arginare un pò questa terribile ondata di violenza che ci sta travolgendo

  16. Libera

    Sono stata negli Stati Uniti ma non ad Atlanta e devo dire che ho letto il tuo itinerario con molto interesse, in alcuni punti mi hai davvero fatto venire i brividi e non mi dispiacerebbe ripercorrerlo.

    1. Approfondire la questione razziale ha fatto venire i brividi anche a me: già prima di partire mi ero documentata con scritti e film ma la realtà supera sempre ogni immaginazione e le testimonianze raccolte al Museo per i Diritti Civili sono terribili. Sembra impossibile – o forse adesso no – che tutto ciò sia successo in America

  17. Fra qualche giorno partirò per un on the road nel sud degli Stati Uniti ed Atlanta sarà una tappa del viaggio, perciò tutte le informazioni di questo articolo mi saranno molto utili. Grazie mille!

    1. Mi fa piacere che il mio post ti sia stato utile, io ho apprezzato molto la zona del Sud degli Stati Uniti e sono molto curiosa di conoscere poi il tuo parere

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