Lisbona, il Convento do Carmo e il suo tetto fatto di cielo

Ci sono luoghi che catturano un attimo e lo trattengono per sempre, uno di questi è il Convento do Carmo a Lisbona.

La chiesa gotica è rimasta così, come l’ha lasciata il terribile terremoto che distrusse la città nel 1755, a testimoniare la storia.

Eppure le sue colonne che si stagliano nel vuoto non sembrano affatto delle rovine, quanto piuttosto i sostegni di un edificio che ha il soffitto fatto di cielo.

Ed è proprio il cielo di Lisbona a rendere magico il Convento do Carmo. Quando è luminoso e blu la luce gioca con la pietra e sono certa che quando si addensano nuvole plumbee l’atmosfera diventi romanticamente gotica.

Lisbona, il Convento do Carmo e il suo tetto fatto di cielo

Il Convento do Carmo e il terremoto di Lisbona

Il Conte Alvares Pereira fece costruire il Convento nel 1389 proprio sulla collina di fronte al Castello e lo donò ai carmelitani. Lui stesso, dopo la morte della moglie prese i voti e vi si ritirò come religioso dopo aver donato all’ordine tutti i suoi beni.

La mattina del 1 Novembre 1755 durante la Messa della festività di Ognissanti, la terra tremò violentemente e il soffitto della chiesa crollò sui fedeli. Il terremoto raggiunse il nono grado della scala Richter e fu seguito da uno tsunami con onde alte 15 metri.

Le torce e i bracieri accesi per la festa causarono numerosi incendi che contribuirono alla distruzione quasi totale della città. Pare che i morti siano stati 90.000, Una tragedia.

Lisbona, il Convento do Carmo e il suo tetto fatto di cielo

Il terremoto del 1755 ha segnato per sempre la storia di Lisbona dividendola in un “pima” e un “dopo” quel terribile giorno.

Scrive José Saramago nel suo Viaggio in Portogallo: “allora non crollarono solo case e chiese. Si ruppe un legame culturale tra la città e la sua gente”.

In effetti, a pensarci, Lisbona è una città ricostruita nell’ottocento, rigorosamente illuminista e razionale. Non ci sono più gli edifici manuelini in stile rinascimentale fiorito e nel Convento do Carmo resta solo una bella finestra.

Lisbona, il Convento do Carmo e il suo tetto fatto di cielo

Il fascino romantico del Convento do Carmo

La Regina Maria I iniziò dei lavori di ricostruzione che furono interrotti nel 1834 con l’espulsione degli ordini religiosi dal Portogallo.

Il Convento do Carmo non venne più recuperato e rimase a testimoniare l’ideale romantico della bellezza nelle rovine dei monumenti antichi.

La navata principale e le due laterali sono intatte con i pilastri, le colonne e degli archi. E’ incredibilmente rimasto intero anche il rosone dell’abside, un cerchio precario che incornicia le nuvole.

La percezione è quella di trovarsi all’interno di una chiesa che l’assenza del soffitto rende ancora più mistica.

Le statue, le pietre tombali e gli stemmi araldici disseminati lungo le pareti rendono suggestivo il percorso della navata. Molto interessante la loggetta rinascimentale e la belle bifora in stile manuelino.

Lisbona, il Convento do Carmo e il suo tetto fatto di cielo

Assolutamente da non perdere il Museo Archeologico ricavato nella cappella principale decorata da enormi pannelli di azulejos. Nelle stanze successive si trovano reperti di steli funerarie, sarcofagi romani e le tombe di Re Ferdinando I e della Regina. La cosa più interessante è la collezione di rarissime ceramiche precolombiane e due mummie peruviane.

All’uscita, per conservare nell’anima il silenzio del convento, si può fare una sosta sulle panchine del grazioso Largo do Carmo, sotto alle jacaranda che ombreggiano la piazza.

Per informazioni pratiche: www.museoarqueologicodocarmo.pt

Lisbona, il Convento do Carmo e il suo tetto fatto di cielo

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16 Risposte
  1. L’immagine della finestra e dell’arco (sicuramente non uso la terminologia giusta e rimpiango di non aver prestato troppa attenzione durante le lezioni di storia dell’arte) sembra un dipinto in cui il pittore ha catturato un pezzo di cielo.
    Non conoscevo questo capitolo della storia portoghese e forse è arrivato il momento di organizzare un viaggio in questo paese!

  2. Libera

    Mi hai dato un ottimo spunto perché sono stata a Lisbona ma il convento non l’ho visitato . Secondo me dovrebbe essere inserito in tutti gli itinerari

  3. Lisbona è una delle capitali europee che amo di più, ci tornerei subito. E la prima cosa che visterei è proprio il Convento do Carmo, che trovo affascinante anche se un pochino inquietante!

    1. io ci sono stata in una bellissima giornata di sole e il cielo era perfettamente blu, immagino che in altri momenti possa essere abbastanza inquietante!

  4. Uno dei luoghi più suggestivi di Lisbona, sicuramente! Bellissima anche da vedere dall’alto, se non sbaglio dall’ascensore panoramicò!

  5. TRovo che le chiese a cielo aperto abbiano un fascino irresistibile, forse perché sono un’inguaribile romantica? Penso a Chiusdino e San Galgano in Italia, Abbazia di Villers La Ville in Belgio, il convento do Carmo a Lisbona… tutti esempi di luoghi, che con quella perdita, hanno acquistato un fascino unico.

  6. Ho visitato due volte questo convento durante i miei viaggi a Lisbona e non mi stancherei mai di ammirarlo. Sarà che sono appassionata di architettura in stile gotico, ma questo luogo ha per me davvero un fascino speciale!

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