Mardi Gras, il vivace e inebriante Carnevale di New Orleans

maschere e costumi sgargianti per il Mardi Gras

L’ultimo giorno di Carnevale, il Mardi Gras, a New Orleans è una grandissima festa per tutti.

Mardi Gras è sinonimo di musica, parate, carri allegorici, costumi strabilianti, balli e divertimento sfrenato.

Tutti si travestono o indossano una maschera con i colori del Carnevale. Il porpora simboleggia la giustizia, il verde significa fede e l’oro rappresenta il potere.

Le lunghe file di collanine colorate, lanciate sulla folla al passaggio dei carri sono diventate un pò il simbolo del Mardi Gras e del Carnevale di New Orleans. Grandi e piccoli le portano al collo e custodiscono gelosamente quelle degli anni precedenti.

Mardi Gras, il vivace e inebriante Carnevale di New Orleans
Ph: Courtesy of MardiGrasNewOrleans.com

Il giorno del Mardi Gras a New Orleans si sta in strada: si balla, si canta, si mangia l’ottimo street food locale, si gioca e si osserva estasiati la gente intorno. Ci sono famiglie con bambini, turisti e gente del posto e tutti si divertono in un’atmosfera travolgente e contagiosa.

Ed è uno spettacolo nello spettacolo!

Mardi Gras, il vivace e inebriante Carnevale di New Orleans
Ph: Courtesy of MardiGrasNewOrleans.com

Le prime sfilate con il “bue grasso” per le strade dell’allora colonia francese di Nouvelle Orléans, risalgono al 1700 quando, secondo la tradizione cattolica europea, si celebrava l’ultimo giorno in cui era possibile mangiare carne prima dei digiuni della Quaresima.

I francesi portarono in Lousiana anche l’abitudine di organizzare feste e grandi balli.

Nel 1800, il Mardi Gras si iniziarono a organizzare le sfilate mascherate con cortei accompagnati da cavalieri in costume e portatori di torce che illuminavano il percorso creando un’atmosfera intrigante.

Risalgono a quel periodo le prime krewe, una sorta di club privati creati dai cittadini per organizzare le sfilate di Carnevale : temi e costumi restano tutt’ora segretissimi.

Mardi Gras, il vivace e inebriante Carnevale di New Orleans
Ph: Courtesy of MardiGrasNewOrleans.com

Nel 1872 si decise di inventare anche un Re del Carnevale che da allora presiederà alle celebrazioni della prima giornata. Nello stesso anno, in omaggio al Granduca di Russia Alexander, vengono adottati per il Carnevale i colori della famiglia Romanoff, il porpora, il verde e l’oro che sono tuttora i colori ufficiali del Carnevale di New Orleans.

Col passare degli anni, i carri delle sfilate del Mardi Gras si fecero sempre più importanti diventando allegorici, ironici e dissacranti.

Le parate sono il clou delle celebrazioni del Carnevale, in cui le krewe più famose rivaleggiano in follia e colore. le parate delle cosiddette Super Krewe – Orpheus, Bacchus ede Endymion si svolgono nei tre giorni precedenti il Mardi Gras. I percorsi delle singole parate possono variare ma quasi tutte passano da Canal Street.

I conducenti dei carri sono mascherati e ogni Krewe elegge un suo Re che a volte può essere un personaggio illustre. Le Krewe scelgono inoltre un oggetto che le simboleggia e che verrà lanciato dal carro durante la parata. Ad esempio gli Zulu gettano sulla folla delle ambitissime noci di cocco dorate.

Dai carri piovono lanci di collane, perline, dobloni, scarpe, tazze, animaletti di peluche, rossetti e altri strani oggetti.

Mardi Gras, il vivace e inebriante Carnevale di New Orleans

Il Mardi Gras di New Orleans non è fatto solo di parate, ci sono molte altre usanze e tradizioni che affondano le loro radici nella storia unica di questa città e ben rappresentano le sue origini multietniche.

Perché gli indiani nel Carnevale di New Orleans?

Le krewe che organizzano le parate del Mardi Gras, sono numerosissime: alcune storiche altre più recenti ma tutte molto particolari. Una delle più spettacolare è quella degli Indians di cui tradizionalmente fanno parte le comunità afroamericane di New Orleans.

Le prime krewe erano una parodia della regalità: re, regine, duchi, e cavalieri. Quando anche i neri, gli schiavi, decisero di voler la loro parata, si ispirarono alle tribù dei nativi americani. Spesso erano proprio gli indiani a dare rifugio agli schiavi fuggiaschi e i neri non hanno dimenticato questo aiuto: i costumi della parata sono un segno di rispetto e ringraziamento nei loro confronti.

Il mistero fa parte del fascino di New Orleans e anche il Mardi Gras ha i suoi segreti Gli “Indians” alimentano questa aura misteriosa più di ogni altra organizzazione e mantengono segretissimi l’orario e il luogo delle loro parate.

Mardi Gras, il vivace e inebriante Carnevale di New Orleans
Ph: Courtesy of MardiGrasNewOrleans.com

In passato la parata degli Indians era l’occasione per scatenare scontri violenti: dietro alle maschere si celava il momento di pareggiare i conti. Fortunatamente oggi non è più così e la sfilata degli Indians è sempre una delle più spettacolari.

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Ph: Courtesy of MardiGrasNewOrleans.com

I Re e le Regine delle krewe lavorano tutto l’anno per lo spettacolare Gran Ballo di Carnevale. La loro identità rimane segreta fino all’ultimo momento per alimentare il mistero che aleggia intorno ai famosi Bals Masqués.

Le debuttanti partecipano ai balli come per un ingresso ufficiale in società, le donne in abito da sera attendono che venga sorteggiata la loro carta per essere invitate a danzare dal loro cavaliere.

Mardi Gras, il vivace e inebriante Carnevale di New Orleans
Ph: Courtesy of MardiGrasNewOrleans.com

Inizialmente le maschere servivano per camuffare il proprio stato sociale e nascondere i limiti che questo imponeva. Indossando una maschera si poteva essere chi si voleva. A volte le maschere erano considerate un distrazione per i poveri e le donne mascherate non avevano una buona reputazione. Oggi tutti portano le maschere, si truccano e si camuffano nei modi più divertenti e strampalati.

Quella della foto, ad esempio sono io tentata dall‘acquisto di una maschera al French Market!

Mardi Gras, il vivace e inebriante Carnevale di New Orleans

Anche le torce hanno la loro simbologia durante le parate. In origine erano portate dagli schiavi e dai creoli, ovvero dalle classi più povere che, in segno di rivalsa, le maneggiavano arditamente con danze e volteggi spettacolari ancora in uso.

Mardi Gras, il vivace e inebriante Carnevale di New Orleans
Ph: Courtesy of MardiGrasNewOrleans.com

E che dire, infine delle bande jazz e delle loro ballerine con i costumi sgargianti, i glitter, le parrucche colorate?

Per approfondimenti sulle paludi della Louisiana:

I bayou della Louisiana dove vivono i coccodrilli e crescono i cipressi calvi

I famosissimi King Cakes simbolo del Carnevale di New Orleans sono delle ciambelle di pan di spagna decorate con i colori del Carnevale. Il loro nome deriva dai Re Magi e hanno la particolarità di contenere una bambolina di plastica, il tiny baby. Chi trova il tiny baby dovrà portare il dolce alla festa successiva.

Ricorda tantissimo la tradizione della Galette des Rois che si mangia in Francia all’Epifania, del resto le tradizioni del Carnevale sono arrivate a New Orleans proprio grazie ai francesi.

Non sarebbe un vero Mardi Gras senza i King Cakes e le pasticcerie della città gareggiano nel proporre le varianti più divertenti e golose.

Mardi Gras, il vivace e inebriante Carnevale di New Orleans
Ph: Courtesy of MardiGrasNewOrleans.com

Qest’anno 2025 Mardi Gras sarà il 4 Marzo ma già dalla fine di Gennaio e durante tutte le settimane precedenti si svolgeranno parate spettacolari nei diversi quartieri di New Orleans. Per il programma dettagliato degli orari e delle krewe: mardigrasneworleans.com

Le informazioni sulla storia e le tradizioni del Mardi Gras mi sono state gentilmente fornite dal Team di Mardi Gras New Orleans,che mi ha concesso anche l’utilizzo delle immagini e che ringrazio moltissimo.

Mardi Gras, il vivace e inebriante Carnevale di New Orleans
Ph: Courtesy of MardiGrasNewOrleans.com

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22 Risposte
  1. Non sapevo che New Orleans conservasse la tradizione del Carnevale ma se ben rifletto, quale migliore città, per festeggiare?
    Ho sempre associato New Orleans ad un luogo in cui tutti amano divertirsi e non faccio fatica ad immaginarla durante il periodo di Carnevale ed il Mardi Gras. Chissà se un giorno riuscirò a visitarla e ad assistere a questa festa.

    1. Antomaio

      Io ci sono stata in maggio e ci ho lasciato il cuore! Mi sono documentata un sacco sul Carnevale perché c’è un museo dedicato al Mardi Gras dove si può assistere ad una sfilata su schermo gigante: un tripudio di musica e di colori!!!

  2. Sono stata a New Orleans per capodanno ed ho vissuto un’anteprima ridottissima del carnevale, con tanto di parata e lanci di collane dalle finestre e balconi. Posso solo immaginare l’esplosione del Carnevale. New Orleans è meravigliosa.

    1. Antomaio

      anche a Capodanno deve essere incredibile in mezzo alla folla e alla musica. Mi sono innamorata di New Orleans al primo istante

  3. Wow, leggo sempre bellissimi articoli sul tuo blog. Di recente mi è capitato di leggere e di vedere un documentario sul lato oscuro di questa città. Si parlava di vampiri e di pratiche voodoo. Ora vedo il Carnevale! Dev’essere un posto dove non ci si annoia mai. Voglio andare a New Orleans!!!

    1. Antomaio

      E’ una città davvero incredibile! Per ogni casa e per ogni angolo ci sono storie di fantasmi e di misteri, per non parlare dei cimiteri… il vodoo è un mondo a parte che mi affascina e mi spaventa al tempo stesso. E il Carnevale, beh, è l’anima godereccia di New Orleans!

  4. New Orleans è una delle città che mi piacerebbe proprio visitare un giorno, prima o poi. Il Carnevale è una delle manifestazioni che preferisco perchè mi piacciono i colori e la cultura che trasmette con le sue maschate.

    1. Antomaio

      A me New Orleans è piaciuta tantissimo, ha un’atmosfera unica. Il Carnevale non è tra i miei momenti preferiti ma in quella città diventa spettacolo, cultura, rivendicazione sociale e mi sono fatta una cultura a museo dedicato appunto al Mardi Gras ai suoi balli e ai suoi misteri

  5. New Orleans mi ha sempre affascinato, nella mia immaginazione rimane una città misteriosa e magica (probabilmente anche per come spesso viene rappresentata nei film ahah).
    Mi piacerebbe tantissimo vederla durante il suo famoso carnevale!

  6. Ciò che mi ha lasciato più sbalordito sono i King cake! Non potevano avere un nome diverso visto le dimensioni e la glassa! Le hai assaggiate? Apro una parentesi.. anche qui in Italia ci sono dolci carnevaleschi che dal nome rendono bene.. le bombe!

    1. Antomaio

      In effetti penso che siano anche loro delle belle belle bombe caloriche! Non li ho assaggiati perché ci sono stata in maggio e i King’s cakes ci sono solo per carnevale

  7. Il Carnevale è tra le feste che preferisco e questo di New Orleans sembra davvero eccezionale, specialmente per la storia e le vicissitudini che lo contraddistinguono. Le maschere, poi, in particolare quelle della sfilata degli Indians, come dici tu, sono davvero belle.

    1. Antomaio

      Gli indians sono veramente bellissimi! e poi c’è molto orgoglio dietro le loro sfilate, una voglia di rivendicare i diritti dei neri che in America spesso e volentieri vengono violati ancora oggi

  8. Che carnevale particolare quello di cui hai scritto. Il carnevale mi piace per le maschere, i balli e l’atmosfera festosa, ma non amo mascherarmi. Questo però mi ha incuriosito, grazie anche agli indians.

    1. Antomaio

      Io non amo molto né il Carnevale, né i travestimenti. New Orleans però è così speciale con le sfilate, le musiche e l’atmosfera che non si può non rimanerne affascinati

  9. che bello! Io sono stata a New Orleans, ma non per il carnevale. L’atmosfera della città è magica già così, posso solo immaginare quanto sia coinvolgente durante i festeggiamenti!

    1. Antomaio

      anche io ci sono stata non durante il carnevale ma al museo mi sono fatta una cultura su questo avvenimento così importante per la città

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