Gli spaghetti sono un simbolo italiano talmente conosciuto oltreoceano che oggi in America si celebra lo Spaghetti Day.
In questa giornata, interamente dedicata agli spaghetti, i ristoranti , propongono ricette stravaganti e gli americani riempiono i carrelli con barattoli di pasta precotta.
Un bel piatto di spaghetti al pomodoro e basilico che racchiude oltre ai colori della nostra bandiera, la freschezza e la semplicità dei nostri ingredienti, è bello da guardare prima che buono da mangiare. E’ forse per questo che lo spaghetto è uscito dalle cucine per diventare un’icona di “italianità” anche nel mondo dell’arte e del cinema.
Spaghetti, origini di un simbolo italiano con ingredienti dal mondo
Già ai tempi dei romani nel “De re coquinaria”, si parla di una ricetta fatta con strisce di acqua e farina. Nel 1154, un geografo di ritorno dalla Sicilia racconta di una cibo “di farina a forma di fili”.
La leggenda secondo cui fu Marco Polo a portare dalla Cina i primi vermicelli fatti con il riso, è una “fake” dato che il mercante veneziano la pasta la conosceva già, eccome.
E’ invece sicuro che è agli Arabi che si deve l’idea di essicare la pasta per poterla conservare.
Inizialmente la si mangiava condita solo col formaggio (parmigiano “piacentino o lodigiano” e lo riporto per puro campanilismo), abbinamento che salvò dalla carestia anche i napoletani.
Lo spaghetto per eccellenza, quello al pomodoro, fu preparato per la prima volta a Napoli nel 1800 utilizzando un ingrediente, il pomodoro appunto, arrivato dall’America. Pellegrino Artusi istituzionalizzò la ricetta aggiungendo al sugo anche l‘aglio la cipolla e il sedano giunti in Europa nel XIX secolo.
Come a dire che la nostra identità ha radici lontane, ma questo già lo sapevamo.
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I primi spaghetti giungono in America nel 1789, portati dal Presidente Jefferson dopo un viaggio a Napoli.
I dieci milioni di italiani che tra il 1860 e il 1880 attraversarono l’oceano portando un pò delle loro tradizioni, contribuirono poi a diffonderli in tutta la Nazione.
Gli spaghetti nel cinema
Sono molte le pellicole in cui gli spaghetti sono protagonisti. Le scene che a mio parere restano indimenticabili solo quelle di tre film cult.
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Come non commuoversi davanti agli spaghetti con le polpette che Lilli e Biagio dividono romanticamente sotto il cielo stellato?
Come non sorridere quando l‘Alberto Sordi in canottiera di “Un americano a Roma” sfida il piatto con la celebre frase: “maccherone m’hai provocato…”?
E infine come non notare la sensualità degli spaghetti aglio e olio e di Scarlett Johansson nel film “Chef”?
Pop (spaghetti) – art
Il pittore americano James Rosenquist, caposcuola insieme a Andy Wharol della pop art, era talmente ossessionato dalla forma geometrica degli spaghetti crudi che si trasformava in un turbinio di intrecci una volta cotti, da farne un quadro di proporzioni enormi in cui lo spettatore si sente a sua volta inghiottito dal piatto.
Olimpia Zagnoli nella sua serie di disegni “how to eat spaghetti like a lady” rappresenta delle donne che mangiano gli spaghetti in modi assolutamente non convenzionali. L’artista si è ispirata a una serie di foto pubblicate su Life nel 1942 che mostravano passo passo come una ragazza di buone maniere deve affrontare un piatto di spaghetti.
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Il caos dopo l’ordine è il significato dell’opera di Scott Reeder esposta al Museum of Contemporary art di Chicago. L’autore ha gettato sulla tela degli spaghetti crudi, li ha spruzzati con la vernice e li ha rimossi uno ad uno.
Infine vorrei citare la scultura che rappresenta una forchetta di tre metri che infilza gli spaghetti con le polpette e – manco a dirlo – si intitola ” Leaning fork with meatballs and spaghetti”.
Ecco gli spaghetti con le polpette, da quelli di Lilli e il Vagabondo a quelli infilzati sulla forchetta gigante, sono un esempio di adattamento americano di un piatto che in Italia nessuno si sognerebbe di proporre.
Ma non è il solo!
Ricette italian sound
Se non bastassero gli spaghetti con le polpette, le fettuccine Alfredo e gli spaghetti bolognesi che ci fanno sorridere nei menù turistici di mezzo mondo, ho scoperto alcune chicche tutte americane. Tenetevi forte!
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Il Cincinnati Chili prevede che gli spaghetti siano conditi con carne macinata e una combinazione di spezie tra cui cannella, peperoncino, salsa Worchestershire e cacao. A piacere, nel caso fossero troppo leggeri, si possono aggiungere cheddar cheese , fagioli fritti, cipolla e salatini alle ostriche.
Per il Colorado Spaghetti Pie è sufficiente mescolare alla pasta una dose abbondante di panna acida, l’immancabile carne macinata, un pò di peperoncino e un formaggio spalmabile. Mescolare il tutto e infornare.
Sempre al forno ma con un condimento a base di crema di granoturco e latte, funghi, bacon e aglio sono i Frisco spaghetti bake.
Spaghetti, simbolo italiano e vita americana
In senso dispregiativo, gli immigrati italiani venivano chiamati mangiaspaghetti sia in Europa che in America.
Mi al di là degli stereotipi è bello ricordare come gli spaghetti, simbolo italiano, siano diventati parte della vita degli Stati Uniti tanto da meritarsi una giornata interamente dedicata.
La fabbrica della pasta Prince fu fondata in Massachussets da tre fratelli immigrati dalla Sicilia.
Nella pubblicità degli spaghetti, Antony un ragazzino italiano del North End di Boston, il mercoledì attraversa di corsa le strade del quartiere per tornare a casa dato che era il giorno in cui la mamma preparava gli spaghetti.
Lo spot, che rievocava la nostalgia per la famiglia degli anni ’60, andò in onda per tredici anni, e il suo slogan “ Wednesday is Price spaghetti day” è diventato una tradizione dell’ora di cena.
Ognuno ha il suo spaghetto preferito, io personalmente festeggerò con il mio preferito: pomodorini freschi e basilico. E… happy spaghetti day!
Che gli spaghetti (insieme alla pizza) fossero il simbolo dell’Italia all’estero, non avevo alcun dubbio; ma non sapevo che ci fosse un giorno speciale a loro dedicato!
E’ molto probabile che ci sia anche un pizza day anche se gli americani si sono talmente appropriati nel nostro piatto simbolo che pensano di averla inventata loro!
Un articolo interessantissimo di costume, ricco di curiosità e di storia. Brava Antonella! Anche se io tra i film iconici avrei inserito anche un indimenticabile Totò che mangia manciate di spaghetti al sugo in Miseria e Nobiltà 😉 Ps: mi è venuta una voglia di spaghetti e pomodoro fresco che mi sa li preparo per pranzo…Ahahahah!!
e’ vero!! Non avevo pensato a Totò, che mito! io alla fine gli spaghetti li ho fatti aglio e olio perché i pomodorini del supermercato non mi convincevano 🙂
Non sapevo che si festeggiasse uno Spaghetti Day! Vuol dire che un pezzo della nostra cultura gastronomica è arrivato un ottimo livello di successo. Quando mi capitava di stare tanto lontano da casa, al ritorno la prima cosa che avevo voglia di mangiare era proprio un semplicissimo piatto di spaghetti al pomodoro. Ti confesso che anche gli spaghetti & meatballs non mi dispiacciono, ma non penso vorrei provare i Frisco Spaghetti Bake!
i frisco spaghetti hanno fatto inorridire anche me!
Purtroppo, per quanto vogliano festeggiarli, non sapranno mai cucinarli! Lo spaghetto è un icona italiana, e solo qui Si gusta come Si deve. Uno dei ricordi più atroci che ho degli States è proprio la pasta scotta e condita male. Lo spaghetto va saltato in padella!!!
mi hanno spiegato che gli stranieri amano la pasta al dente quando la mangiano in Italia, nei ristoranti di casa loro normalmente la rimandano indietro e chiedono di averla più cotta…. de gustibus….
Non conoscevo lo Spaghetto Day, che festa originale! Non conoscevo tutte queste curiosità sugli spaghetti, anche perchè quando vado all’estero non mangio mai pasta e tantomeno spaghetti!
Preferisco mangiarli a casa… Pomodorini freschi e basilico è il top, ma anche alla carbonara o aglio e olio sono spettacolari! Mi è già venuta l’acquolina…
anche io all’estero non mangio mai cibo italiano, non voglio essere snob ma preferisco provare la cucina locale
E’ vero, gli spaghetti sono un must della cucina e cultura italiana! Ma quando è il giorno esatto? 4 gennaio?
Sì, gli americani lo celebrano il 4 gennaio
Davvero interessante la storia sulle origini degli spaghetti. Un piatto simbolo della cucina italiana insieme alla pizza. Ormai è conosciuto in tutto il mondo e come non ricordare gli spaghetti di lilli e il vagabondo? Io non li ho mai mangiati con le polpette, per me gli originali sono con il pomodoro fresco e basilico. 😋
pomodoro e basilico anche per me è il condimento perfetto anche se aglio e olio…..
A volte diamo per scontato uno dei piatti must italiani!!! Ottimi con qualsiasi ingrediente e, personalmente, preferisco la pasta lunga a quella corta 😜 Spaghetti = Lilli e il Vagabondo 🥰
gli spaghetti condivisi di Lilli e il Vagabondo sono mitici! Polpette a parte….
Che post divertente! Grazie per tutte queste info particolari su quello che è uno dei simboli dell’Italia!
mi ha molto divertito lo spaghetti day! Una cosa nostra che gli americani apprezzano e festeggiano
In giro per il mondo utilizzando gli spaghetti hanno fatto molte combinazioni creative, gli inglesi ad esempio le mettono sopra il toast! Ma io come te li preferisco con pomodori freschi e basilico.
ah ah e come fanno a mangiare il toast con gli spaghetti? Gli coleranno tutti addosso….
Dai, non sapevo che gli americani festeggiassero gli spaghetti! Certo, le loro ricette stravolgono le nostre ma chi non ama la tipica forma di pasta?
Anche se le ricette strane con la carne macinata, cannella e cacao mi ha fatto rabbrividire.
credo che per la dieta ipercalorica a cui sono abituati gli americani, i nostri condimenti siano considerati troppo semplici e credo anche che se la materia prima (olio, pomodoro ) non sono di ottima qualità il piatto di pasta diventa davvero “poverello” ecco perchè ci aggiungono qualcosina…..
Bellissime riflessioni su un alimento così diffuso nel mondo. Non avevo mai pensato a tutti i collegamenti storico-artistici degli spaghetti. Effettimavamente sono un grande simbolo italiano. La loro invenzione e, soprattutto, la loro evoluzione ci riguarda molto: l’idea di un giorno speciale solo per gli spaghetti è doveroso!
Un giorno speciale dedicato, in fondo, agli italiani e alla loro capacità di essere ambasciatori del buon cibo
Non amo la pasta lunga ma ad un buon piatto di spaghetti con il sugo non so proprio dire di no! Penso sia la pasta più mangiata all’estero ed è sicuramente un vero simbolo di italianità!
si è vero anche se spesso arrotolarli sulla forchetta non è semplicissimo per chi non è abituato!
Vero simbolo italiano hai proprio ragione, io comunque adoro la pasta e mi fa piacere che anche negli Stati Uniti nonostante tutto abbiano addirittura previso una festa dedicata, condivido la tua scelta di pomodorini e basilico
anche io adoro la pasta, simbolo della nostra dieta mediterranea con prodotti semplici e sani
Spaghetti negli States= Italian borough!
Inoltre grazie proprio alla nostra cucina siamo immigrati in America e ci siamo fatti un nome!
e continuiamo a portare un messaggio di buon cibo ovunque andiamo!
Ciao Antonella, articolo interessante!
Non sapevo che negli USA venisse festeggiato lo Spaghetto Day, davvero curioso. Io amo gli spaghetti, soprattutto quelli conditi alla maniera classica con pomodoro e basilico (e una spolverata di parmigiano) e quelli alla carbonara (uno dei miei piatti preferiti).
Conosco bene i due film da te citati – avrò visto tantissime volte da piccola Lilli e il Vagabondo e simpaticissimo Sordi in quel film di Steno – invece non conosco il film Chef con Scarlett Johansson… cercherò di vederlo.
anche io amo gli spaghetti conditi in modo semplice a volte anche solo con olio e parmigiano. Però all’estero se non traboccano di sugo e ragù non se li filano proprio!
Gli spaghetti è il mio formato di pasta preferito! In Campania praticamente lo cuciniamo con tutto, si presta alla perfezione col pesce!
un piatto di spaghetti alle vongole veraci lo mangerei anche adesso!
Non sapevo esistesse uno “spaghetti day” ne che fosse stato jefferson a portarli negli states. Mi piace molto la parte ‘pop’!
anche a me piace molto quel tipo di arte, con lo spaghetto anche di più!
Davvero molto interessante questo post, ricco di curiosità! Non sapevo che in America addirittura avessero dedicato un giorno speciale agli spaghetti, anche se si sa che con “spaghetti, pizza e mandolino†identificano noi italiani 🤷ðŸ½â€â™€ï¸
mi è piaciuta l’idea che un nostro piatto semplice ma buonissimo sia diventato così famoso in America da meritarsi una giornata!
Non sapevo che esistesse lo Spaghetti Day in America! Sapevo che gli spaghetti sono uno dei simboli più iconici dell’Italia negli USA, ma non immaginavo proprio vi fosse una giornata a loro dedicata! Davvero interessante scoprirlo 🙂
impossibile resistere al fascino di un bel piatto di spaghetti!
Ma quanti aneddoti sugli spaghetti che non conoscevo…. te ne aggiungo uno io. Lo conosci il cartone animato giapponese “Tutti in campo con Lotti” ? Il protagonista, Lotti, un ragazzo appassionato di golf, prima di lanciare i suoi swing gridava “Spa-ghe-tti” come rito propiziatorio. Ovviamente la parola giapponese non era Spaghetti ma Chushamen che è un particolare tipo di Ramen ma Spaghetti come traduzione ci stava molto bene!
veramente carino l’urlo propiziatorio spaghetti!