Articolo aggiornato Ottobre 2024
Visitare Spoleto, in Autunno può essere l’occasione per apprezzare il ricco patrimonio artistico di questa zona dell’Umbria e per conoscere la civiltà dell’olio.
Il fascino della città, costruita sulla sommità del colle Sant’Elia, sta nella sua splendida posizione geografica e, soprattutto nella infinita ricchezza di chiese, monumenti e opere d’arte che custodisce.
Le sue dimensioni contenute la rendono perfetta per un fine settimana rilassato tra passeggiate pigre per le strade acciottolate e assaggi di ottima cucina regionale. Sempre circondati da quell’aura di spiritualità e armonia che caratterizza la regione verde d’Italia.
Nel periodo della frangitura delle olive, i frantoi sono aperti per visite e degustazioni e nell’aria di respira il profumo dell’olio nuovo e fumo di brace.
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Itinerario alla scoperta di Spoleto
Iniziate la vostra visita di Spoleto dallo scenografico Ponte delle Torri che unisce il Monteluco alla Rocca di Albornoz.
La Rocca è un imponente edificio rettangolare con sei torri, fatto costruire nel 1362 dal Cardinale Albornoz come caposaldo del dominio papale.
Fu successivamente ampliato e decorato e infine utilizzato come carcere fino al 1983.
Oggi ospita l’importante Museo Nazionale del Ducato che racconta la storia di Spoleto dalle origini romane, alla dominazione longobarda fino allo splendore rinascimentale.
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Scendete poi in Piazza Campello, e imboccate Via Saffi per godere di una straordinaria prospettiva sul Duomo.
Il Duomo si trova in basso rispetto alla strada principale e prima di scendere nella piazza è obbligatorio fermarsi ad ammirare l’armonia di proporzioni della chiesa e del campanile.
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Se ci arrivate all’imbrunire l’effetto è ancora più bello: la pietra bianca riflette l’ultima luce e si staglia perfetta contro il blu del cielo.
Lo sguardo si posa sul grande rosone della facciata, sul bellissimo mosaico e sull’elegante portico.
La discesa verso la Piazza è costeggiata a sinistra dall’abside della Chiesa di Sant’Eufemia (l’entrata è dal cortile dell’Arcivescovado) e dal Teatro Caio Melisso. Sulla destra si trova l’edificio quattrocentesco di Casa Fabricolosi.
Questo angolo della piazza è stato utilizzato come set per la fiction televisiva “Don Matteo”
All’interno del Duomo, il presbiterio è decorato da meravigliosi affreschi delle Storie della Vergine di Filippo Lippi con una Natività che ho trovato particolarmente delicata.
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Da Via Saffi tenete la sinistra e imboccate Via del Palazzo dei Duchi: le botteghe medievali ricavate nelle nicchie delle campate di una chiesa espongono la merce su antichi banconi di marmo.
Sbucate quindi nella Piazza del Mercato dove spicca la Fonte di Piazza recentemente restaurata.
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A questo punto potete fermarvi per un aperitivo a base di “norcinerie” (salumi e prosciutti tipici dell’Umbria) accompagnati da un bel calice di Rosso di Montefalco oppure proseguire per arrivare all’Arco di Druso.
La via dell’Arco di Druso era la strada principale della città in epoca romana e l’arco del 23 d.C. rappresentava l’ingresso al Foro.
Perdetevi a caso nelle stradine medievali, imboccate vicoli strettissimi, salite le ripide gradinate alla scoperta di palazzi seicenteschi, piccole botteghe, vestigia romane.
I nomi delle vie raccontano la storia della città : in Via San Gregorio alla Sinagoga viveva l’importante comunità ebraica di cui scopriremo legami misteriosi nella visita alla Chiesa di San Ponziano.
In Piazza Torre dell’Olio, Annibale venne messo in fuga dall’olio bollente degli spoletini mentre Via Fillittèria conserva una reminiscenza bizantina.
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Spoleto, info pratiche
Spoleto è facilmente raggiungibile tramite l’autostrada A1. Tenete però presente che il centro storico è a traffico limitato: conviene lasciare l’auto nei parcheggi esterni, utilizzare le comodissime scale mobili e poi muoversi a piedi.
Per dormire abbiamo scelto Palazzo Leti. ricavato in una residenza d’epoca ristrutturata con grande gusto. Le camere sono confortevoli, i titolari gentilissimi e ospitali ma quello che più mi è piaciuto di questo palazzo è il piccolo giardino all’italiana con vista sulla Rocca. Un angolo delizioso in cui assaporare l’atmosfera dolce dell’Umbria.
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Per cenare , “Il Tempio del Gusto“ – Via Arco di Druso, 11 – propone piatti creativi in un ambiente moderno.
Se invece volete restare nel segno della tradizione con materie prime di qualità, provate “La Torretta” – Via Fillittèria 43 -.
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Il sapore dell’olio nuovo – Frantoi Aperti
In autunno a Spoleto e un pò in tutta l’Umbria si possono visitare i frantoi e assaggiare l’olio della nuova annata.
E’ un rito arcaico quello della molitura delle olive che sa di tradizione, di cultura contadina, di radici nostre, di fatica e di soddisfazione.
La macinatura a pietra delle olive consente di avere un olio che mantiene intatte le sue proprietà fisiche e nutrizionali grazie alla spremitura a freddo.
La 27esima edizione di Frantoi Aperti, la manifestazione che promuove la cultura dell’olio di qualità, si terrà in tutta l’Umbria dal 19 Ottobre al 17 Novembre 2024.
In numerosi borghi ci sarà la possibilità di visitare i frantoi e assistere alla produzione dell’olio nuovo.
Per informazioni sugli eventi: www.frantoiaperti.net
Lasciatevi tentare dagli assaggi di pane abbrustolito e olio nuovo che pizzica in gola, sembra amaro ma poi si diffonde nel palato con un gusto unico e sorprendente. Le atmosfere sono conviviali, le persone sempre gentili, accoglienti e appassionate del proprio lavoro
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L’Umbria ha davvero tanto da offrire. Tra arte e natura non ha niente da invidiare alle altre regioni. Io purtroppo ci sono stata poco, un giorno ad Assisi e un weekend nella zona vicino Città della Pieve. Sarebbe bello tornare e fare tappa a Spoleto!
Simona, l’Umbria seppure molto piccola è uno scrigno di bellezze artistiche, naturali e di cibo eccellente. Merita davvero di essere visitata!
Abbiamo fatto un piccolo ma interessantissimo on the road in Umbria, riuscendo a girare non poco tra le sue meraviglie. Spoleto è stata la città più bella che abbiamo visto, seguita da Assisi. L’Umbria ha molto da offrire, e forse è ancora un pò offuscata dalla vicina Toscana.
sono d’accordo, è una regione piccola ma ricca di tesori
Tornati da poco da un bellissimo on the road tra le colline umbre. Spoleto ci ha stupiti davvero. Incantevole, accogliente, sublime. Anche Assisi mi è piaciuta molto, al di là della religiosità che si respira ovunque, l’ho trovata una splendida città.
Tutta l’Umbria è meravigliosa!
A Spoleto ci sono stata davvero secoli fa. Leggendo questo articolo mi è venuta davvero una gran voglia di tornarci
l’Umbria è sempre bellissima
Spoleto insieme a Gubbio sonomun mustbper chi come me ama Don Matteo!! Una cittadina meravigliosa anche se tutta in salita! Veramente bei consigli per 2 gg a Spoleto
ah ah almeno Spoleto non è così in salita come Gubbio
L’Umbria è piena di borghi affascinanti, recentemente sono stata a Gubbio ma anche Spoleto sembra davvero bellissima! Non a caso sono state scelte come ambientazione per la serie televisiva di Don Matteo!
Ogni angolo dell’Umbria è pura poesia, ne scriverò ancora molto perchè è una regione che amo particolarmente
L’Umbria è in cima alla mia lista “di fuga” non appena finirà l’emergenza per il Corona Virus. Non vedo l’ora.
Io ci vado sempre in autunno, spero che per allora saremo liberi da questo incubo!
Sono umbra ed è sempre bello leggere opinioni positive sulla propria regione, soprattutto quando non è una delle più gettonate dai turisti! Spoleto è in assoluto una delle mie città preferite, per il modo lento di vivere, per il suo altissimo ponte e per la meravigliosa rocca!
A me di Spoleto piace tantissimo il Duomo! resterei per ora a guardare la sua proporzione… oltre ovviamente a tutto il resto!
Una bellissima esperienza quella di poter visitare uno dei frantoi umbri e magari passare un bel weekend a Spoleto a rilassarsi. Prima o poi un bell’on the road in questa regione, magari in autunno, dovró organizzarlo.
Quando ci sono i frantoi aperti, nel periodo della spremitura delle olive, i profumi e i sapori di questa terra dolcissima si esaltano ancora di più
Ho amato Spoleto da subito. E’ una meta perfetta per le famiglie, ricca di cose da fare e da vedere. Tra l’altro è anche una città dog friendly! I cani sono accettati ovunque e con grandi riguardi.
E’ una città davvero a misura di… turista. Piacevole da visitare a piedi e piena di sorprese
Oh che meraviglia l’Umbria, il cuore verde del nostro amato stivale: la ricordo come una terra davvero ricca e sono stata anche a Spoleto, senza tuttavia viverla così profondamente come hai fatto tu.
L’Umbria è una regione piccola ma un vero scrigno di arte, bellezza, buona tavola e ospitalità
Ma che bella l ‘Umbria, io me ne sono innamorata…Poi Spoleto è unica..fantatsici i luoghi della serie Don Matteo, Sono rimasta colpita dalle lunghissime scale mobili che ti permettono di visitare il centro e i luoghi periferici…Penso sia un’idea geniale da fare anche in latri luoghi turistici.
E’ una bella soluzione che permette di evitare le salite, anche a Perugia ci sono
Io mi ero già convinta a visitare Spoleto alla descrizione delle botteghe medievali (per non parlare del fatto che mi piace sempre visitare le location cinematografiche…) ma poi tu mi hai incuriosita con i ‘legami misteriosi’ della comunità ebraica locale… in pratica hai lanciato il sasso e nascosto la mano , ammettilo!
come sempre i misteri non lo sono mai del tutto, dovresti visitare la chiesa di san Ponziano per scoprirli
Ci sono stata in un torrido inizio di Agosto due anni fa e posso dire di essermi goduta poco di questa splendida cittadina: le scale mobili le ho scoperto solo alla fine giungendo alla Rocca Albornoziana e il caldo mi aveva prosciugato totalmente le energie. Il mio compagno, dalla fatica e dal caldo patito, ha coniato il termine “spoletare”: questo ti dice tutto!
Devi assolutamente dare a Spoleto una seconda opportunità, l’autunno è il periodo migliore per non morire di caldo arrampicandosi fino alla Rocca
Sono stata a Spoleto qualche anno fa, durante le vacanze di Natale. L’atmosfera era bella, ma leggendo il tuo articolo mi viene voglia di (ri)scoprire questa città anche in autunno. Da amante dell’olio d’oliva, mi intriga soprattutto la manifestazione Frantoi Aperti. Leggo che ci sarà fino al 17 novembre, forse potrei riuscire ad andarci! PS: bellissimo anche il posto dove avete dormito!
A me piace moltissimo andare in Umbria quando ci sono i frantoi aperti, il profumo dell’olio nuovo si spande nei borghi e poi gli assaggi sono un vero piacere
l’Umbria è un mix di natura, tradizioni e deliziosi borghi. Spoleto merita una tappa in un tour in Umbria. Nel mio caso, vista la relativa vicinanza, posso prenderla in considerazione anche per una gita fuori porta domenicale.
Le dimensioni contenute di Spoleto la rendono perfetta proprio per una gita fuoriporta, se hai la fortuna di abitare in zona