Una storia semplice di Sciascia è un libriccino di sessanta pagine , un vero giallo siciliano che è anche una spietata analisi della giustizia italiana, o meglio della non giustizia italiana.
La storia semplice è in realtà una faccenda complicatissima e solo un genio come Sciascia poteva condensarla dicendo tutto senza dire molto.
Curiosità, suspence, sorriso amaro e sconforto sono nell’ordine le sensazioni che ho provato immersa nella lettura coinvolgente del libro di Sciascia.
Una storia semplice di Sciascia : la trama

E’ difficile raccontare senza spoilerare la storia del libro che prende spunto, come Sciascia ha fatto in altre occasioni, da un fatto di cronaca. In questo caso dal furto di un dipinto di Caravaggio , la Natività con i Santi Lorenzo e Francesco d’Assisi.
Il brigadiere Lagandara riceve una strana telefonata. Un diplomatico che tutti credono ancora all’estero dice si avere qualcosa da mostrare alla polizia. Quando gli inquirenti giungono alla sua masseria, lo trovano morto. Apparentemente suicidato. Ed è questa la versione più facile da accreditare.
Nonostante le pressioni del commissario, il brigadiere fa notare delle incongruenze e insiste per indagare.

Dal quel momento tutto si complica in un crescendo di situazioni aggrovigliate, di mezze frasi, di spunti e di enigmi .
Il finale è sorprendentemente aperto e il libro termina con una frase che racchiude tutta l’amarezza di chi vorrebbe cercare la giustizia ma è costretto rinunciarvi. “Pensò di tornare indietro alla questura Ma un momento dopo: e che vado di nuovo a cacciarmi in un guaio, e più grosso ancora? Riprese cantando la strada verso casa.”
Una storia semplice, le mie considerazioni
La narrativa di Sciascia è ammaliante. Colta, elegante come solo il siciliano è capace di essere, coinvolgente e sempre sottilmente e amaramente ironica.
E’ proprio l’ironia sulle debolezze dei nostri burocrati, in questo caso del magistrato, che rende ogni romanzo di Sciascia un’istantanea dell’Italia e in particolare della Sicilia.
Il magistrato scoppiò a ridere. “L’italiano: ero piuttosto debole in italiano. Ma come vede non è poi stato un gran guaio: sono qui procuratore della Repubblica…”
“L’italiano non è l’italiano: è il ragionare – disse il professore – con meno italiano lei sarebbe forse ancora più in alto.”

Tutta la storia è in realtà una denuncia: le istituzioni non sono conoscono i criminali e le loro attività ma ne sono addirittura complici. E quelli che si incaponiscono a ricercare la giustizia, non sempre vincono la loro battaglia.
Sullo sfondo di una storia semplice di Sciascia c’è come sempre la sua terra, la Sicilia, alla quale l’autore è profondamente legato. Con grande maestria riesce a parlare di mafia senza mai nominarla con un linguaggio scarno e conciso
Nel 1991 dal romanzo di Sciascia venne tratto un film con protagonista Gian Maria Volonté.
Le storie ambientate in Sicilia hanno sempre un’atmosfera particolare fatta di misteri, di intuizioni e di segreti sullo sfondo del paesaggio di una terra tanto bella quanto difficile.
Sembra davvero molto interessante, proprio il tipo di libro che piace a me. Grazie per averlo consigliato, lo leggerò sicuramente!
lo leggi in poche ore ma è davvero molto bello
Amo moltissimo Sciascia e i suoi meravigliosi spaccati siciliani. Ho amato la Sicilia leggendo prima di conoscerla di persona per merito suo.
io amo moltissimo gli autori siciliani da Pirandello a Sciascia e anche Camilleri
Mi hai talmente incuriosita che lo comprerò… È il genere di libri che mi piacciono!
il vero giallo siciliano da cui poi ne sono nati molti altri più o meno belli
Ho amato diversi libri di Sciascia, che spesso riprendo da leggere sotto l’ombrellone. Questo però non l’ho ancora letto. Ma ogni sua parola ti catapulta in una realtà e in un atmosfera speciale, e la tua recensione me ne da conferma ulteriore. Vado a scaricarlo su Kindle
consigliatissimo per un pomeriggio di relax
L’ho letto tantissimi anni fa, forse durante i primi anni del liceo e ricordo che mi era piaciuto tantissimo. Dato però che ero molto giovane, sicuramente non ero riuscita a cogliere tutte le sfumature. Devo assolutamente rileggerlo.
e’ corto si legge in poche ore, e poi la storia davvero ti lascia a bocca aperta
Amo Sciascia…l’ho scoperto durante l’esame di letteratura italiana moderna e contemporanea
anche io l’ho scoperto studiandolo
Leonardo Sciascia a mio parere è uno dei più grandi autori italiani. Peccato che in alcuni programmi scolastici non rientra 🙁
Concordo perfettamente
La letteratura è sempre stata la mia passione e i romanzi che sanno raccontare i territori sono sicuramente un tesoro prezioso, soprattutto per chi ama viaggiare come me: sanno riportarti nelle atmosfere dei luoghi e a farli vivere in modo diverso.
la letteratura è anche una delle mie passioni: io ho sempre un libro che sto leggendo
Lessi questo libro anni fa, su consiglio della mia professoressa di letteratura. All’inizio ho fatto un po fatica, ma devo dire che poi coinvolge e cattura l’attenzione. da allora l’ho spesso consigliato anche io..
Come sempre Sciascia lascia il lettore sorpreso e incantato io lo adoro