Le città bianche della Valle d’Itria caratterizzano il paesaggio della Murgia Pugliese, fatto di terra rossa e distese di ulivi.
Siamo nel cuore della Puglia, tra le provincie di Bari, Brindisi e Taranto dove la terra è fertile e il clima perfetto: protetto dai monti e accarezzato dal Mediterraneo.
La Valle d’Itria ha origini antichissime. Il mare, che in epoca preistorica ricopriva questa zona si è sollevato e ha creato un terreno carsico. Il paesaggio è punteggiato di grotte, gravine e quelle strane costruzioni che sono i trulli.
La maggior concentrazione di trulli, si trova ad Alberobello un paese che sembra uscito dal libro delle fiabe.
Per scoprire questo incredibile borgo dal fascino primitivo, vi rimando al post:
Alberobello, i trulli patrimonio dell'Umanità.
L’itinerario che vi propongo in questo post, vi porta alla scoperta delle città bianche della Valle d’Itria da Cisternino a Locorotondo passando per Martina Franca e la meno conosciuta Ceglie Messapica.
Ostuni, la città bianca per antonomasia merita un racconto a parte:
Ostuni la bianca, riverberi mediterranei
Bastano pochi giorni per immergersi totalmente nei contrasti violenti della luce estiva, nei colori vivaci dei balconi fioriti delle case, nel bianco accecante dei vicoli. Alla scoperta di profumi e sapori di una terra generosa e affascinante.
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Le città bianche della Valle d’Itria: Cisternino
A Cisternino si respira un’atmosfera autentica. I vicoli immacolati sono decorati con cascate di fiori. Le case sembrano incastrate le une nelle altre e si sostengono a vicenda con archi, volte e scale ripidissime.
Il fascino di Cisternino sta proprio in questa “architettura spontanea”, nata dall’abilità degli abitanti che hanno saputo adeguarsi alle invasioni successive del loro borgo fondato nell’età del ferro dai Messapi.
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Non saprei proporre un itinerario preciso, ogni angolo è un capolavoro, ogni vicolo un microcosmo.
Girovagando tra i rioni – i principali sono cinque – ci si ritrova a passare più volte da Piazza Vittorio Emanuele caratterizzata dalla Torre dell’Orologio. Giusto il tempo di una pausa ai tavolini del bar per immergersi di nuovo tra i muri imbiancati delle case alla scoperta di affreschi e teche di devozione popolare.
Dal belvedere dietro la Villa Comunale si gode un panorama stupendo sulla Valle d’Itria. Ulivi, mandorli, muretti a secco e immancabili trulli bianchi. Per non parlare dei fichi d’india, talmente decorativi da essere diventati per me l’emblema del viaggio in Puglia.
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Dall’altro lato del belvedere si trova la Torre Quadrangolare, costruita dai normanni come punto di avvistamento sulla Valle.
La Porta Grande che segna l’entrata nel centro storico, collega la Torre alla Chiesa Madre dedicata a San Nicola.
Al di là dei monumenti veri e propri che si incontrano durante la passeggiata, sono i muri bianchi e il dedalo dei suoi vicoli a rendere Cisternino davvero indimenticabile.
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Vi capiterà di leggere, le insegne delle “Macellerie con fornello”. Al bancone si sceglie la carne che verrà infilzata sullo spiedo e cotta davanti alle braci del forno a legna detto appunto fornello. Si tratta di locali tipici in Puglia dall’atmosfera informale con i tavolini che riempiono di colori e profumi i vicoli dei borghi.
Le città bianche della Valle d’Itria: Ceglie Messapica
Ceglie è stata per me una delle tante piacevoli sorprese del mio itinerario pugliese. Forse perché ci sono capitata in occasione della festa di S. Antonio, patrono della città e le luminarie adornavano la chiesa e la piazza. L’atmosfera di festa mi ha contagiato anche se, purtroppo di pomeriggio non erano accese!
Ceglie è una delle città più antiche della Puglia. Era conosciuta per l’ottima cucina già a fine ‘800 quando contava più abitanti di Brindisi e vantava numerose osterie.
Ancora oggi la cultura gastronomica di Ceglie coniuga natura e cultura popolare con risultati davvero eccellenti.
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Nella piazza centrale troneggia la Torre dell’Orologio e merita sicuramente una visita la Collegiata di Santa Maria Assunta sorta dove prima era l’acropoli.
Anche qui come altrove tra i borghi bianchi della Valle d’Itria, il vero spettacolo sono le case bianche, gli angoli fioriti, gli scorci inaspettati e pittoreschi.
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Benvenuti a Ceglie, recita il cartello all’imbocco del paese, “città d’arte e terra di gastronomia” Un connubio perfetto!
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Martina Franca e l’eleganza del barocco pugliese
Martina Franca sorprende per l‘eleganza del suo barocco detto appunto “martinese”.
I palazzi del centro storico hanno bellissimi balconi in ferro battuto e portali decorati. Il Palazzo Ducale appartenuto alla famiglia dei Caracciolo fondatori della città, ha splendide sale affrescate.
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In Piazza del Plebiscito non si può non restare a bocca aperta di fronte al bassorilievo sulla facciata della Basilica di San Martino che racconta con slancio barocco la leggenda del Santo che divide il suo mantello.
Da qui, costeggiando l’imponente palazzo dell’Università, si raggiunge Piazza Maria Immacolata con le basse logge medievali che la circondano a semicerchio.
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Percorrendo i vicoli bianchi del centro sembra quasi di essere in una città araba, assolata e silenziosa. Poi si sbuca in piccoli slarghi, si ammirano fregi decori e stemmi e si cammina sulla bella pavimentazione in basolato come in un salotto. Sarà questa eleganza antica, comune a molte città pugliesi , a renderle così seducenti.
Le città bianche della Valle d’Itria: Locortondo
Le strade della Valle d’Itria attraversano una campagna bellissima tra il verde argentato degli ulivi e le pietre dei muretti a secco accese dalla luce intensa del Sud. In questo paesaggio assolato spicca da lontano il bianco profilo di Locorotondo sulla cima di un colle.
La pianta del centro storico, lo dice il nome, è circolare, ma questa non è la sola particolarità di questo borgo.
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Qui le case hanno il tetto a punta, inconsueto da queste parti e ricordano vagamente le baite di montagna. I tetti delle “cummerse”, questo è il loro nome, sono fatti con lastre di pietra locale dette chiancarelle e sono fatti in modo da convogliare l’acqua piovana nelle cisterne sottostanti. Sono costruzioni molto antiche, tipiche di Locorotondo, a due piani collegati da una scala ripidissima.
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Le strade bianche lastricate di chianche seguono il percorso circolare del paese. Ognuno tra le viuzze bianche e le scale ripide scoprirà la sua bellezza fatta di dettagli semplici.
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La bellezza delle città bianche
Non finisco di stupirmi per l’armonia naturale di questi borghi.
Strade bianche, cascate di bouganville, frinire di cicale e cieli color cobalto sono gli ingredienti perfettamente mescolati che creano la bellezza dei paesi e delle città di questa zona.
I silenzi dei vicoli, il profumo del cibo, il dialetto della gente sono le emozioni che mi porto dentro dopo aver visitato questa parte di Puglia.
Il fascino decadente delle masserie, l’originalità dei trulli, la cultura dell’olio e del vino raccontano di un sapere antico che è alla radice della nostra storia e della nostra cultura.
La luce violenta del Sud, i tramonti infiniti tra i tronchi degli ulivi, il vento e il sole della Puglia mi sono entrati nell’anima.
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Conosco bene tutte le città delle quali hai scritto nel tuo articolo ma mi manca Locorotondo. Sono tutte meravigliose ed ognuna di loro offre qualche particolarità. Ho scritto anche io un articolo sull’alto Salento nel quale ho citato alcune città bianche della Puglia.
prima di andarci non immaginavo davvero che la Valle d’Itria avesse un paesaggio così ricco e così caratteristico, una zona che merita davvero di essere visitata
Tutte bellissime, ma quella che mi colpisce di più è Ceglie Messapica, sicuramente per via del contrasto tra il bianco delle case e i colori delle sedie e dei tavoli dell’osteria. Io sicuramente mi sentirei già a casa alla vista del cartello che la descrive come “terra di gastronomia”!
Ceglie è stata una vera rivelazione! Sarà che anche io sono sempre attirata dalle specialità culinarie!
Sono stata proprio quest’estate da queste parti e ho visitato Alberobello e Locorotondo. Mi hanno affascinato davvero molto e difatti ho compreso perché sono tanto rinomate!! Spero di tornarci presto 🙂
ci tornerei volentieri anche io, il tempo è sempre troppo poco per assaporare le atmosfere dei luoghi
Sono tutte piccole perle della Puglia! Io ho visto solo Alberobello e mi sono promessa di ritornarci. Magari aggiungerò anche gli altri borghi da te suggeriti nel mio itinerario.
Alberobello è veramente unica con tutti quei trulli, le altre città hanno caratteristiche diverse ma altrettanto affascinanti
Le città della Valle d’Itria sono bellissime, ne ho visitate parecchie, tra cui Alberobello e Martina Franca. Mi riprometto di visitare Cisternino e Ostuni l’anno prossimo, quando sicuramente tornerò nella mia Puglia!
mi sembra doveroso che tu riscopra le tue origini in una terra sorprendente in ogni suo angolo
Negli ultimi anni c’è stata una vera e propria riscoperta della valle d’Itria. I tuoi consigli mi fanno davvero comodo perché anche a me piacerebbe molto visitarla .
infatti se ne parla molto e con ragione! Luoghi meravigliosi e accoglienza calorosa
Mi piace moltissimo il modo in cui racconti! I tramonti infiniti tra i tronchi degli ulivi, il silenzio dei vicoli e il profumo del cibo. Sembra di essere lì
nelle sera di Giugno il sole sembra davvero non tramontare mai sulla piana degli ulivi!
Ho avuto il tempo di vedere solo Ostuni tra le città bianche pugliesi ma non ti nego che abbiamo intenzione di tornare di nuovo nella regione per un altro road trip, e stavolta ci concentreremo sulla Valle D’Itria come merita.
Ostuni è davvero bellissima ma vedrai che anche le altre non ti deluderanno, ognuna con la sua peculiarità
Non ci sono mai stata, ma visto le foto ti fa proprio voglia di visitarla, questo risaltare del bianco rende questi paesini davvero graziosi.
nelle giornate d’estate il bianco dei muri riflette la luce intensa e rende questi luoghi davvero meravigliosi. Ma credo che siano talmente pittoreschi da essere bellissimi anche in inverno
La Puglia e le sue città bianche … impossibile non adorarle, hanno angolini che ti lasciano senza fiato, e ottimi ristorantini dove gustare le specialità locali , le foto sono da wow
ogni angolo regala emozioni diverse, impossibile non scattare foto
Di queste bellissime cittadine ho visto solo Locorotondo. Amo follemente la Puglia ed ogni volta rimango incantata dalla bellezza dei suoi scorci e dal bagliore del suo bianco. Sono pronta a tornarci in ogni momento!
Il bagliore del bianco è proprio l’immagine che mi porto dentro delle città della Valle d’Itria
Una zona che adoro della Puglia sia per la natura ma anche per questi meravigliosi borghi bianchi uno più bello dell’altro 😍
e soprattutto uno diverso dall’altro! Ognuno ha le sue caratteristiche: i trulli, le converse, il cibo….
Che piacere vedere che sei stata nella mia zona! E che peccato non aver preso un caffè insieme. Cisternino è il paese in cui sono cresciuta (in realtà nella sua campagna in un trullo ad essere precisi). Ora abito sempre in quella zona, un pochino più verso il mare.
che poesia abitare in un trullo! La tua zona mi ha talmente incantato che conto di tornarci e quindi di prendere un caffé con te
Che luoghi meravigliosi! Anni fa per un nostro anniversario abbiamo soggiornato a Cisternino e poi da lì abbiamo visitato le città dei dintorni. Di quelle menzionate tu non abbiamo visitato Martina Franca e Ceglie. Comunque sono borghi bellissimi dove, tra l’altro, si mangia davvero bene!
mamma mia la cucina di quella zona! Si mangia benissimo ovunque con prodotti freschi e di ottima qualità
Tanto odio il bianco negli spazi interni quanto lo amo nelle facciate delle case e nelle architetture esterne! Il contrasto tra il cielo blu e il bianco folgorante di questi paesi dovrebbe essere dichiarato Patrimonio UNESCO immateriale per quanto mi riguarda! Bello, bellissimo eppure non ci sono mai stata!
hai proprio ragione! Un panorama bellissimo che mi ha lasciato una nostalgia pazzesca
Non ho mai avuto l’occasione di visitare quella zona della Puglia anche se le città bianche mi affascinano molto. Ti ringrazio per il tuo articolo completo, lo prenderò come ispirazione per un prossimo viaggio
E’ una zona davvero bellissima dove mi piacerebbe tornare
Ho ricordi bellissimi della Val d’Itria, per me la zona più bella della Puglia (che già di suo è una regione stupenda). In particolare Cisternino mi era rimasta nel cuore, per le sue viuzze bianche ma anche per il mitico “fornello pronto” dove mangiare la sera! Ci tornerei anche subito! 🙂
non conoscevo l’usanza della carne al “fornello” e anche a me è piaciuta molto
Quando penso alle cttà bianche della valle d’Itria non posso non pensare ad Alberobello e Ostuni, che sono le più famose. Anche Martina Franca e Locorotondo meritano davvero però, le ho visitate già un paio di volte e ogni volta dimentico quando siano belle. Cisternino è sulla mia lista da un po’, non conoscevo invece Ceglie Messapica, una piacevole scoperta!
Ostuni mi è rimasta davvero nel cuore
È un itinerario che vorrei fare da tanto tempo, ma purtroppo solo ad agosto avrei un po’ di giorni da dedicare ad una regione per me lontana e mi ha sempre scoraggiato la paura di trovare troppi turisti! Le tue foto sono un incanto, devo proprio trovare il modo di andarci!
Io ci sono stata a fine Giugno e ho visitato tutti i paesi con molti turisti ma non troppo affollati; immagino che Agosto sia un pò più complicato ma penso che l’estate sia comunque la stagione migliore con la luce abbagliante del sud che fa risaltare il bianco delle case